BARCELONA, SPAIN - MAY 01: The Barcelona club crest during the UEFA Champions League Semi Final first leg match between Barcelona and Liverpool at the Nou Camp on May 01, 2019 in Barcelona, Spain. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

Nuovo passo in avanti per il Barcellona nella sua strategia commerciale e digitale. Il club catalano ha lanciato il suo “Barça Store” sul canale ufficiale di e-commerce del Camp Nou. Qui i fan potranno acquistare diversi prodotti disponibili nei soli punti vendita gestiti direttamente dal club.

Il lancio del nuovo store online fa parte dell’impegno del club di espandere la propria attività di vendita al dettaglio. A partire da ieri – giovedì 7 maggio – lo store è disponibile per gli acquisti in Spagna, ma la previsione è quella di estendere le vendite a diversi Paesi dell’Ue oltre che a Svizzera e Regno Unito.

Il lancio della sezione e-commerce fa parte della strategia del club nata nel 2018 di riguadagnare il controllo sul suo merchandising e sui diritti di vendita al dettaglio, in precedenza nelle mani di “FCB-Merchandising”, una società controllata al 100% da Nike.

Da allora, il Barcellona ha assunto direttamente la gestione del business, creando la società Barça Licensing & Merchandising (BLM), con l’obiettivo di essere in grado di controllare direttamente gli oltre 7.000 prodotti ufficiali con licenza internazionale e di consolidare così la sua espansione globale.

Oltre al canale online, nella strategia rientra la creazione di una rete di punti vendita ufficiali gestiti interamente dal club blaugrana, ​​attualmente in sei punti: i negozi del Camp Nou, Canaletes, Passeig de Gràcia, La Roca Village, il punto vendita al Terminal 2 dell’aeroporto di Barcellona, (aperto poco più di un anno fa), e un altro nel Terminal 1, per il quale il Barça ha recentemente ottenuto i diritti per i prossimi cinque anni.

Il nuovo canale di vendita online è anche uno degli elementi chiave del nuovo ecosistema integrato di prodotti e servizi digitali del Barcellona, lanciato nell’ambito del suo impegno per un’inversione di tendenza nella sua strategia digitale.

Una nuova strategia con un approccio incentrato sui fan, con la quale il club spera di avvicinarsi ancora di più a tutti i suoi tifosi nel mondo. Questo considerando che, sebbene il Barça abbia attualmente circa 350 milioni di fan sui social network, solo 4 milioni hanno la possibilità di visitare il Camp Nou, il museo e gli store del club ogni anno.

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3 COMMENTI

  1. La Juve fa il contrario di tutti i top club europeo., ha cancellato gli store in Asia, ha cancellato lo store Su Tmall, non ha uno store in USA, Il sito italiano ha prezzi di spedizioni folli per l’estero, quindi solo un pazzo può comprare merchandising Juve sul sito italiano. Insomma una strategia di marketing lungimirante.

    • Non esistono uffici per il merkating in Asia nè in Cina , nonostante la Juventus abbia più followers social del bayern Monaco, il Bayern prende dagli sponsor oltre 150 milioni in più l’anno. Se l’obiettivo , con l’acquisto del 33enne Cristiano Ronaldo a peso d’oro, era quello di valorizzare di gran lunga il marchio, il progetto si può dire dopo 2 anni è fallito miseramente, e ci si chiede se non ci fosse Fca a sponsorizzare la maglia, quanto incasserebbe la Juventus?

  2. Che palle Shilan. Sempre gli stessi commenti li ho letti 10 minuti fa pure sul sito della Gazzetta. Ma se non va bene canditati alla presidenza oppure compra delle azioni Juvntus e vai all’assemblea degli azionisti ed esprimi tutte le tue doglianze invece di impestare costantemente il web con commenti che alla fine non servono a a niente. Da azionista all’assemblea ti devono per forza dare la parola cosi avrai anche in pubblico i tuoi 5 minuti di notorietà

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