Al termine dell’assemblea che si è tenuta nella giornata di ieri, la Lega Serie A ha ribadito «nel rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-2021, la necessità del rispetto delle scadenze di pagamento previste dai contratti per mantenere con gli stessi un rapporto costruttivo».
Una presa di posizione che non avvicina i club e i broadcaster (Sky, DAZN e IMG) sulla questione dei 233 milioni rimanenti, e della quale potrebbe approfittare CVC Capital Partners, fondo interessato ai diritti tv della Serie A.
Come svelato da Il Sole 24 Ore, la società avrebbe fatto pervenire a Paolo Dal Pino e all’a.d. Luigi De Siervo un’offerta che valuta il pacchetto di diritti per i prossimi dieci anni circa 11 miliardi di euro. CVC punterebbe a entrare con una quota del 10-15%, del valore di circa 2,2 miliardi di euro.
Per questa operazione sarebbe costituita una newco, una media company, dove il fondo internazionale sarà in minoranza e la Lega Calcio Serie A, tramite la società Lega Servizi, in maggioranza. In questo contesto – a quanto risulta al Sole 24 Ore –a CVC sarebbe stata concessa un’esclusiva di 6 settimane.
Per valutare la proposta verrà costituito un comitato composto da 4 membri. Tra questi, stando alle indiscrezioni, potrebbero esserci il presidente della Juventus Andrea Agnelli, quello della Lazio Claudio Lotito, il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis e un esponente della famiglia Percassi per l’Atalanta. Le discussioni potrebbero anche essere incentrate su un miglioramento della proposta sul tavolo: da 2,2 a 2,5 miliardi.