La Lazio è tornata in campo per gli allenamenti in vista della possibile ripartenza del campionato dal prossimo 13 giugno. Le sedute di allenamento dovrebbero essere individuali, ma Simone Inzaghi ha previsto anche una partitella tre contro tre per ogni gruppo di allenamento, secondo quanto svelato dal Corriere della Sera.
Un tipo di esercitazione vietato dalle norme attuali che impongono il rispetto della distanza tra i calciatori, ma che serve all’allenatore biancoceleste per alzare il ritmo dell’allenamento. La seduta infatti prevede riscaldamento, sfida a colpire la traversa e poi si conclude con la parte più intensa con la sfida tra verdi e blu, nella quale è lo stesso Inzaghi ad aumentare la velocità con grida a caricare i giocatori della sua Lazio.
In attesa del via libera agli allenamenti collettivi, dato per il 18 maggio, la Lazio si è portata avanti con il lavoro, iniziano già con queste mini partitelle di 4-5 minuti che vengono giocate nel piccolo stadio dedicato a Mirko Fersini. Da qualche giorno, per cercare di proteggere l’attività da sguardi indiscreti, è stata aggiunta un’ulteriore rete a protezione del campo.
Nel pomeriggio, è arrivata la posizione del club biancoceleste, secondo cui la notizia della partitella organizzata ieri dalla Lazio a Formello, riportata da alcuni quotidiani, “non corrisponde alla verità ed arriverà una comunicazione da parte della società”. Lo ha dichiarato il responsabile sanitario della Lazio Ivo Pulcini ai microfoni di Radio Punto Nuovo. “Credo arrivi una smentita ufficiale sulla presunta partitella di ieri, per giunta la foto è vecchia – ha aggiunto – Ieri non ero a Formello, avevo altro da fare, siamo quattro medici e come direttore sanitario non vado spesso come gli altri, sebbene sappia sempre ciò che accade: mi assicurano che vengono rispettate le leggi. Se la situazione sfuggisse al mio controllo, sarei costretto a dimettermi”.