Durante l’Assemblea della Lega di Serie A di ieri, i club hanno votato la linea da seguire nei confronti delle televisioni in merito al pagamento della sesta rata dei diritti tv. Le società, con 18 voti a favore e 2 astenuti (Bologna e Sassuolo), hanno deciso di concedere ancora alcuni giorni per il saldo dell’ultima quota.
Il limite imposto è lunedì 25 maggio, oltre quella data si andrà per vie legali. Domani una riunione tra i licenziatari e l’a.d. della Serie A, Luigi De Siervo, porterà a una decisione ufficiale. Lunedì la procedura dell’eventuale diffida, a cui seguiranno 5 giorni per permettere i pagamenti.
Come ricorda La Gazzetta dello Sport, la Lega e i club di fatto rivendicano quanto spetta loro per contratto, dato che negli accordi non è prevista la causa di forza maggiore. Inoltre, la volontà resta quella di tornare in campo, come testimoniato dalla scelta della data per la ripartenza, fissata il 13 giugno.
Prima il saldo di quanto i club si aspettano di diritto, poi la ripresa di un dialogo costruttivo che guardi al futuro, magari alla vendita dei diritti televisivi del prossimo triennio, anche se sullo sfondo resta la forte candidatura di CVC Capital Partners. In ogni caso, niente trattative e niente sconti per le emittenti, nonostante la richiesta di un dialogo fatta pervenire da Sky negli ultimi giorni.