Toti lascia la Virtus Roma
Claudio Toti (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Toti lascia la Virtus Roma di pallacanestro, società che aveva acquistato nel 2001. Lo ha annunciato lo stesso imprenditore romano con un comunicato in cui ha motivato la decisione con le difficoltà economiche legate all’epidemia di Covid- 19.

«Dopo venti anni di impegno nel basket nazionale sono costretto, mio malgrado, ad annunciare il mio disimpegno dalla Pallacanestro Virtus Roma. È una decisione importante e sofferta, ma non me la sento piu’ di andare avanti. In questa difficile scelta ovviamente ha inciso in maniera preponderante l’emergenza legata al Covid-19, che mi obbliga a dedicare le mie energie e le mie risorse nelle aziende di famiglia, piuttosto che nello sport. Ho naturalmente anche informato le Istituzioni cittadine, regionali e sportive», ha spiegato Claudio Toti.

«Non è stato facile fare basket in una grande città come Roma, dove il calcio fagocita attenzione e interessi, ma nonostante tutto io l’ho fatto, e non me ne pento, avendo sempre potuto contare sul supporto ed aiuto di chi mi è stato veramente vicino. E proprio per questo oggi per me e’ un grande dolore – spiega Toti nella nota – dover interrompere un percorso iniziato venti anni fa, con entusiasmo, passione e dedizione, ma che oggi non mi è più possibile proseguire. La situazione economica del Paese è profondamente cambiata e io ritengo doveroso e imprescindibile concentrare i miei sforzi altrove”.

L’imprenditore spiega che ora metterà «a disposizione il pacchetto azionario della squadra a chiunque voglia investire nel mondo del basket, coltivando i valori dello sport. Auspico che la Pallacanestro Virtus Roma possa trovare un nuovo imprenditore disposto a rilanciare la societa’ che e’ fatta di uomini e donne alle quali va il mio piu’ sincero ringraziamento per la professionalità e la dedizione che hanno mostrato in questi anni. Per loro sono profondamente dispiaciuto. Ringrazio tutti gli atleti, con cui ho condiviso in questi anni sogni, vittorie e imparato dalle sconfitte; ringrazio gli sponsor e soprattutto i tifosi, che hanno sempre sostenuto i colori della Virtus. Come detto, la squadra e la società esistono e sono a disposizione di chi vuole entrare in questo mondo, dove ho investito risorse ed energie ricevendo forse meno di quanto ho dato».

Infine, l’auspicio per la sua ormai ex societa’: «Io mi fermo qui, ma mi auguro che la Virtus possa, invece, continuare per raggiungere importanti risultati sportivi e per regalare ancora gioie ed emozioni».

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