Come cercare di migliorare l’atmosfera in tribuna per le partite a porte chiuse? Forse non è il caso di seguire l’esempio dell’Fc Seoul.
Nella sfida contro il Gwangjiu, infatti, sulle tribune dell’impianto vuoto sono state inquadrate delle bambole gonfiabili: una scelta che ha portato alle accuse da parte dei tifosi sui social di aver utilizzato bambole sessuali, come spiega la BBC.
Il club coreano ha insistito sul fatto che si trattava di “manichini premium” piuttosto che di bambole gonfibali, ma ha ammesso che provenivano da un fornitore che produce giocattoli sessuali. E alcune bambole contenevano cartelli che pubblicizzavano siti Web con classificazione x, nonostante la pornografia sia vietata in Corea del Sud.
Prima della partita, una società chiamata Dalcom si è offerta di riempire alcuni dei posti vuoti e il club ha accettato: in totale, c’erano 30 manichini – 28 dei quali femmine e due maschi. Dalcom ha detto che le pubblicità provenivano da una compagnia di giocattoli sessuali che aveva fatto ordini con Dalcom e voleva scattare foto dei manichini prima della partita.”Avrebbero dovuto togliere tutti i loghi prima dell’inizio del gioco”, ha detto alla BBC il direttore di Dalcom Cho Young-june. “Ma c’erano diversi fasce per capelli e loghi rimasti per essere catturati dall’opinione pubblica.”
Lee Ji-hoon, dirigente dell’FC Seoul, ha detto alla BBC che non ha fatto nessun controllo sui precedenti di Dalcom e non si è reso conto di aver lavorato nell’industria del sesso. Lee ha ammesso di aver pensato che le bambole fossero “molto umane”, ma ha detto che non gli era nemmeno venuto in mente che potevano essere giocattoli sessuali.