Il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, intervistato da The Guardian, ha parlato del Fair Play Finanziario e delle possibili modifiche che potranno essere apportate in seguito alla pandemia.
“Le regole in vigore vanno rispettate, chi non le segue, verrà sanzionato, ma ovviamente pensiamo sempre a come migliorare i nostri regolamenti e, se necessario, adattarci ai nuovi tempi. Questo non accadrà molto presto ma stiamo pensando di apportare alcune modifiche per migliorare il Financial Fair Play, modernizzandolo e facendo qualcosa in più per accrescere l’equilibrio competitivo. Stiamo anche prendendo in considerazione una sorta di “luxury tax”. Quindi, ci sono molte idee ma credetemi, durante questi tempi difficili abbiamo smesso di pensare più o meno ai cambiamenti che accadranno in futuro. Ora dobbiamo guidare la nostra nave sulla rotta giusta e siamo vicini a farlo. Quindi, quando le cose si calmeranno, torneremo ai vecchi compiti”.
Il numero uno della Federcalcio europea ha rilasciato alcune dichiarazioni anche a proposito della sanzione inflitta al Manchester City per la violazione dei limiti imposti dalla normativa economico-finanziaria. “La decisione è stata presa e ora il caso è nelle mani del tribunale arbitrale per lo sport, che deciderà. Questo è assolutamente tutto ciò che posso dire, per due motivi. In primo luogo, gli organismi indipendenti hanno preso la decisione, io no, e in secondo luogo, non conosco il caso abbastanza bene e non mi piacciono le persone che commentano questioni che non conoscono bene. Ci sono troppe persone che commentano argomenti diversi di cui non hanno idea. Non voglio più commentare questo caso”.
Il club di Mansur è in attesa dell’esito del ricorso che si svolgerà tra l’8, il 9 e il 10 giugno prossimi presso il Tas di Losanna, in seguito alla squalifica di due anni dalle coppe inflitta dalla Uefa ai citizens per le violazioni al Fair Play Finanziario.