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Charles Leclerc, Lewis Hamilton e Valteri Bottas in pista (Photo Federico Basile / Insidefoto)

Il calendario della stagione 2020 di Formula Uno è in fase di definizione, ma secondo la prima bozza, se non ci saranno ulteriori problemi, dovrebbero essere previste tutte le tappe che erano state inserite nel programma ufficiale. Proprio nei giorni scorsi era stato raggiunto l’accordo tra Liberty Media, la società che gestisce il Circus, e i gestori di Silverstone, sede della tappa in Gran Bretagna, per far sì che la gara potesse tenersi regolarmente in estate. Ora, però, sembra complcarsi la strada che può portare all’organizzazione del Gran Premio.

Al momento, infatti, il progetto del governo di Londra di imporre una quarantena di 14 giorni a chi entrerà nel Paese. Se non dovessero esserci modifiche l’appuntamento potrebbe quindi clamorosamente saltare. Per far sì che questo possa essere evitato diventa quindi necessario che le istituzioni locali possano desistere da questa decisione. Ma determinante sembra essere l’evoluzione della curva dei contagi in un Paese che ha già pagato a caro prezzo l’epidemia. 

“La quarantena- afferma un portavoce alla Bbc – avrà un impatto notevole su decine di migliaia di posti di lavoro legati al mondo della Formula 1 e al sistema dei fornitori”.

A sorpresa, sembra emergere comunque una soluzione alternativa. Hockenheim si sarebbe infatti resa disponibile a sostituire Silverstone. L’idea non sarebbe così difficile da mettere in atto: partenza da Spielberg in Austria, due gare alle quali far seguire Hockenheim. Stiamo discutendo con la Formula 1, vero. Abbiamo parlato dell’idea di ospitare una gara senza pubblico e abbiamo già verificato se questo sarà possibile, dalle date al punto più generale degli aspetti legali. Per quanto ci riguarda è un’opzione”, spiega Jorn Teske – amministratore delegato della società di gestione dell’Hockenheimring – all’agenzia Reuters.

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