Il Lione e il suo presidente Jean-Michel Aulas sono pronti a ingaggiare una vera e propria battaglia legale a seguito della decisione adottata dal governo francese di annullare i campionati professionistici nel Paese.
Il club ritiene che la decisione comporterà gravi ripercussioni economiche su tutto il calcio francese, con perdite per 900 milioni. Inoltre, a seguito della classifica congelata, il Lione non parteciperà alle prossime coppe europee. Per questo motivo Aulas prepara il ricorso al Consiglio di Stato.
«Fermare la Ligue 1 è stata una scelta da veri idioti. È paradossale che un paese come la Spagna, che è stato più colpito della Francia dalla pandemia, abbia riflettuto e trovato risposte. La UEFA aveva chiesto di avere pazienza», ha sottolineato il presidente del club francese a L’Equipe.
«Quando vediamo che i nostri leader hanno partecipato all’assemblea delle Federazioni, tracciando conclusioni diverse, diciamo che siamo stati davvero idioti. La UEFA è arrivata persino a rilasciare un protocollo sanitario, che in Francia non abbiamo nemmeno guardato. Questo è uno scandalo assoluto», ha aggiunto Aulas.