Mentre ancora si cerca di capire come risolvere tutte le questioni legate alla stagione 2019/20 – tra protocollo medico e calendario della ripresa – la Serie A guarda comunque al futuro, e in particolare al prossimo ciclo dei diritti tv.
L’assegnazione dei diritti futuri sarà molto importante per i club, che vogliono massimizzare i ricavi da diritti anche in vista delle difficoltà generate dall’emergenza Coronavirus. In questo senso resta alta l’attenzione sul dossier CVC Capital Partners.
Il fondo di private equity ha un’esclusiva fino a metà giugno prorogabile di 2 settimane per trattare la costituzione di una newco con la Lega Serie A, attraverso la quale valorizzare e centralizzare la commercializzazione di diritti tv e altri diritti collettivi, ispirandosi al modello NBA. Un traguardo ambizioso ma che si scontra con le rigidità italiane, a partire dai vincoli della legge Melandri.
Tuttavia, Il Sole 24 Ore svela che alla porta del presidente Paolo Dal Pino e dell’amministratore delegato Luigi De Siervo in questi mesi hanno bussato 6 o 7 fondi con progetti analoghi a quello di CVC, da Jp Morgan ad Apollo Global Management, fino a Blackstone (del quale si era già parlato per un prestito da 100 milioni).