Non andrà in scena stasera il servizio de Le Iene sui preseunti pagamenti in nero da parte della Lazio di Claudio Lotito all’ex biancoceleste Mauro Zarate. Lo ha spiegato lo stesso programma di Mediaset, con una nota pubblicata sul sito.
“Con l’intervista a Zarate, realizzata venerdì scorso in collegamento da Buenos Aires, abbiamo ultimato il servizio che era in programma questa sera alle Iene”, si legge.” Nell’inchiesta di Filippo Roma e Marco Occhipinti, l’agente Luis Ruzzi ci ha raccontato come, a suo dire, sarebbe stato l’assetto societario utilizzato nel 2008 dal Presidente della Lazio per pagare parzialmente, attraverso una triangolazione in nero, l’attaccante argentino Zarate”.
“A raccontarci quanto sopra è stato appunto l’agente che Zarate aveva all’epoca, Luis Ruzzi, secondo cui Lotito pagò regolarmente solo una parte dello stipendio di Zarate (7 milioni in cinque anni), ma “l’accordo era di 20”. La restante parte sarebbe dovuta essere versata da una società londinese, la Pluriel Limited, che a sua volta avrebbe dovuto girare i soldi a Sergio Zarate, fratello del fuoriclasse argentino. In questo modo Lotito avrebbe risparmiato una parte cospicua delle tasse di quell’ingaggio”.
“Visto però il clamore suscitato dall’annuncio della messa in onda del nostro servizio, riteniamo sia giusto dare un diritto di replica al Presidente della Lazio, diritto di replica che se fosse contestuale all’inchiesta proposta chiarirebbe senza margine di ambiguità l’intera vicenda. Nel caso in cui Lotito non volesse cogliere quest’opportunità, il servizio sarà regolarmente in onda martedì 2 giugno”, conclude il messaggio de Le Iene.