Balotelli e il Brescia, una storia d’amore già conclusa. Una rottura che nasce dall’assenza di ieri del numero 45 al centro sportivo di Torbole Casaglia.
Un’assenza giustificata secondo la ricostruzione dell’attaccante, che sostiene di aver comunicato ai medici del club, e di conseguenza a chi di dovere, della sua indisponibilità a causa di problemi intestinali. SuperMario dice anche di aver ricevuto la visita di uno dei medici, respingendo così le accuse di aver disertato la seduta, come riporta la Gazzetta dello Sport.
Dal Brescia arriva una versione totalmente diversa. Balotelli era atteso al campo alle ore 9 per la seduta individuale secondo la tabella di lavoro del numero 45. Balotelli solitamente arrivava al campo 10′-15′ prima della sessione, ieri invece non si è presentato e non avrebbe comunicato la sua assenza, causando un clima di tensione e fastidio tra i dirigenti della società.
Un fastidio che si è aggiunto a quello delle ultime settimane per la poca partecipazione dell’attaccante alle sedute online degli allenamenti, a cui si è sommata la non perfetta forma fisica con cui Balotelli si è presentato alla ripresa degli allenamenti individuali, a cui ha iniziato a partecipare diversi giorni dopo i compagni, sfruttando la possibilità della presenza facoltativa.
L’attaccante del Brescia, riporta l’Ansa, è tornato ad allenarsi oggi, ma il clima resta comunque di tensione. Non è un mistero che i rapporti con la società di Massimo Cellino siano ormai deteriorati e non ci sono margini per una ricomposizione. La società sta pensando seriamente alla risoluzione del contratto in essere (scadenza 30 giugno 2020 a meno di salvezza, in tal caso altri due anni), anche se dovesse adire alle vie legali. Da parte del numero 45 vengono respinte le accuse, soprattutto per quanto riguarda la forma fisica, e viene ribadita la voglia di tornare in campo e di mettersi a disposizione del Brescia per tentare il miracolo-salvezza, con le sirene del mercato che suonano per le lusinghe delle squadre brasiliane.