La Serie A attende l’Esecutivo UEFA in programma domani prima di definire le date della stagione 2020/21. Prima il calendario delle fasi finali di Champions ed Europa League 2019/20, poi date delle competizioni per club e per nazionali del 2020/21.
L’ipotesi più verosimile per la prossima Serie A – scrive la Gazzetta dello Sport – è quella di ripartire il 12 settembre: a molti club resterebbero appena tre settimane per organizzare la ripresa della nuova stagione. Le coppe europee di quest’anno si prolungheranno infatti oltre il 20 agosto.
La stagione ripartirebbe a mercato aperto, dato che la sessione si chiuderà il 5 ottobre. Il Consiglio di Lega di ieri si riaprirà oggi, ma sul tavolo ci saranno altri argomenti, tra i quali l’offerta di CVC Capital Partners per i diritti tv della Serie A.
Come noto, la società finanziaria britannica punta a un accordo di partnership pluriennale con la Lega Serie A, con l’obiettivo di costituzione di una newco in cui confluirebbero i diritti televisivi. La proposta è già stata raccolta dal Presidente Dal Pino e la trattativa è avviata, con banche e uffici legali al lavoro: garantirebbe alla Serie A un incasso consistente.
Tra gli altri temi anche la regolamentazione dei contratti in scadenza al prossimo 30 giugno (un accordo c’è, ma va ancora definito nei dettagli) e l’esito delle competizioni per le squadre Primavera ugualmente sospese a marzo scorso per l’emergenza Coronavirus: si va verso la decisione di terminare qui il campionato. L’unica eccezione sarebbe la disputa della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Verona.