Bonus Inpgi – Con la pubblicazione del Decreto Interministeriale – Lavoro ed Economia – del 29 maggio 2020 sono divenuti operativi i termini e le modalità di erogazione dell’indennità di 600 euro, riferita al mese di aprile 2020, in favore dei liberi professionisti iscritti agli Enti e alle Casse di previdenza privatizzati che abbiano subito una riduzione dell’attività lavorativa in conseguenza dell’emergenza epidemiologica.
La misura – contemplata dall’art. 44, comma 2, del DL 18/2020, così come successivamente integrato dall’art. 78 del DL 34/2020 – è stata oggetto di una disciplina attuativa, emanata con il citato Decreto Interministeriale, sulla scorta della quale, tra l’altro, è stato disposto che tutti i beneficiari del Bonus erogato per il mese di marzo 2020 fossero automaticamente titolati a ricevere l’analoga indennità anche per il mese di aprile.
Bonus Inpgi, i numeri
Di conseguenza, tutti i colleghi che avevano ottenuto l’erogazione del Bonus relativo al mese di marzo hanno già ricevuto, lo scorso venerdì 12 giugno e senza alcun adempimento a loro carico, il pagamento dei 600 euro riferiti al mese di aprile. I trattamenti liquidati sono stati 9.078 per un totale di circa 5,5 milioni di euro.
Resta ferma, naturalmente, la facoltà di richiedere ex novo il Bonus anche da parte dei colleghi iscritti alla Gestione separata che non avevano presentato la domanda per il mese di marzo, a condizione che sussistano i relativi requisiti (consultabili qui).
Bonus Inpgi, le nuove domande
Solo in questo caso è necessario compilare una apposita domanda, scaricando un file PDF in versione editabile (disponibile qui) da compilare esclusivamente in modalità elettronica e da inviare a mezzo mail – entro il termine perentorio dell’8 luglio 2020, a pena di decadenza – seguendo le relative istruzioni riportate nel sito web. Alla data del 15 giugno risultano arrivate quasi 500 nuove domande, in gran parte accolte. La liquidazione dei relativi trattamenti sarà effettuata già a decorrere dalla prossima settimana.