Marco Fassone, ex amministratore delegato del Milan (Insidefoto.com)

Scadrà giovedì 25 giugno, dopodomani, l’esclusiva che il fondo CVC ha ottenuto dalla Lega Serie A per la trattativa sull’acquisizione dei diritti televisivi per i prossimi anni. Entro quella data, o qualche giorno dopo, sarebbe attesa l’offerta vincolante del fondo britannico.

Come noto, CVC avrebbe messo sul piatto una valutazione di 2,2 miliardi di euro per il 20% della newco dove andrebbero a confluire i prossimi diritti decennali della Serie A dal 2021. L’offerta definitiva – scrive il Sole 24 Ore – potrebbe tuttavia essere migliorativa rispetto ad allora.

L’interesse nei confronti della trattativa si allarga anche ad altri fondi che si sono fatti avanti in queste settimane, tra i quali Bain Capital e Advent. In realtà non si tratta di offerte vere e proprie, ma di lettere con manifestazioni d’interesse, a cui dovrà seguire una due diligence: solo una volta scaduta l’esclusiva CVC.

Altri fondi, oltre a Bain ed Advent, avrebbero manifestato interesse: si parla di Blackstone, Clayton Dubilier e Silver Lake. Senza dimenticare che anche Fsi, il gruppo guidato da Maurizio Tamagnini è sul dossier e ha appena nominato come advisor Carnelutti e Vitale.

A proposito di Bain – del quale si parla di un’offerta da 3 miliardi di euro per il 25% della Serie A –, nella sua attività si segnala il possibile ruolo come consulente di un volto noto del settore: Marco Fassone. L’ex amministratore delegato del Milan sarebbe al lavoro con il fondo per l’offerta sui diritti tv.

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