Serie A debiti
banner Serie A (Photo Cesare Purini / Insidefoto)

E’ scaduta l’esclusiva del fondo d’investimento CVC nella trattativa per l’acquisizione dei diritti televisivi della Serie A. Una situazione che spalanca le porte agli altri attori interessati – da Bain ad Advent – che nelle scorse settimane hanno fatto recapitare manifestazioni d’interesse sui tavoli della Lega.

La palla passa ora ai presidenti dei club, che – scrive il Corriere della Sera – nell’assemblea di martedì prossimo saranno chiamati a esprimersi non solo sulla proposta più solida ma anche se sposare un modello di business differente rispetto a ora, basato su una società partecipata da uno dei soggetti finanziari con accordo pluriennale per vendere i diritti tv.

La Serie A punta a una vera e propria asta al rialzo, ma adesso è arrivato il momento di riscuotere. Da CVC – almeno per il momento – non dovrebbe arrivare una proposta migliorativa rispetto ai 2,2 miliardi di euro per una quota fino al 20% della Serie A. Il fondo resta in attesa di capire se valga la pena insistere o se mollare il colpo.

Senza esclusiva si scopriranno le carte di Bain, che ha tra i suoi consulenti Marco Fassone, e Advent. I due fondi fanno già coppia fissa in diversi affari, dal sistema di pagamenti digitali Nexi, all’interesse per Telepass.

Dagli ambienti della Lega Serie A trapela la soddisfazione del presidente Paolo Dal Pino, ispiratore del progetto CVC, per l’interesse dimostrato dal mondo finanziario per il nostro calcio con la nuova formula della media company, una formula che ora deve essere trasformata in realtà.

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