Giornata importante quella di oggi per la Lega Serie A, che si riunirà in assemblea per discutere di diversi temi importanti. Tra questi, la questione BeIN-MENA, l’aggiornamento sulle operazioni di private equity e la fatturazione dei proventi derivanti dalla commercializzazione dei diritti tv della stagione 2020/21.
E a proposito di diritti tv, si attende la decisione del tribunale sul decreto ingiuntivo presentato nei confronti di Sky, che nei prossimi giorni dovrebbe pagare la prima rata della nuova stagione. Sky che ha scelto di non saldare l’ultima tranche per il torneo in corso. L’ammontare versato finora copre l’83% delle partite, il resto no: la Lega potrebbe optare per chiudere il segnale.
E’ una minaccia concreta – scrive la Gazzetta dello Sport –, ma si cercheranno anche soluzioni alternative. La discussione su quale atteggiamento opporre potrebbe però essere rinviata ai prossimi giorni. DAZN e Img invece dovrebbero saldare la loro quota entro il 20 luglio.
Su come affrontare il rapporto con i broadcaster i club si sono sempre trovati concordi. Per la soddisfazione del presidente Dal Pino: «In Lega c’ è più unita di prima. Non essendoci partite né discussioni in cui criticavano gli arbitri o i giocatori, e non avendo controversie, è stata eliminata molta della tensione. Abbandonare la stagione avrebbe avuto un serio impatto sul valore sia dei club sia dei giocatori».