“Abbiamo parlato con Liverpool perché hanno seguito lo stesso percorso che stiamo attraversando ora”. Sono queste le parole di Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer del Milan, intervistato dall’Associated Press dopo la firma della partnership con Roc Nation.
“Stiamo lavorando molto duramente per tornare dove dovremmo essere, e da quella prospettiva, avere vinto sette Champions League ti aiuta ad aprire le porte”, ha detto Stylsvig. “Giocare in Europa è l’obiettivo in cima all’agenda. È il nostro habitat naturale e dove dovremmo essere”
L’esempio, come spiegato dallo stesso dirigente rossonero, è il Liverpool. “Quattro, cinque anni fa, nessuno considerava il Liverpool e guardate dove sono ora”, ha detto Stylsvig. “Ovviamente giocano in un modo molto attraente. Stanno vincendo, hanno un manager fantastico, una squadra fantastica e ora stanno lavorando allo stesso modo dal punto di vista commerciale. Ci è voluto del tempo, ma il loro modello sembra funzionare”.
“Siamo ovviamente un marchio globale. Probabilmente ho parlato troppo nel mercato italiano negli ultimi anni e (il coronavirus) ci ha spinto a pensare di nuovo più a livello globale”, le parole di Stylsvig sulla partnership con Roc Nation. “Penso che fondere sport e divertimento potrebbe essere il modo di coinvolgere i nuovi fan. Il mondo è cambiato radicalmente e dobbiamo seguirne l’esempio. Roc Nation ci sta aiutando, sfidandoci in questo, avendo qualcuno capace di farlo.
Senza partite giocate durante i tre mesi di chiusura della Serie A il Milan ha dovuto trovare nuovi modi di connettersi con la sua base di fan e realizzare accordi commerciali. “È stato incredibilmente impegnativo”, ha dichiarato Stylsvig. “Fondamentalmente devi ripensare il modello. Quindi una delle prime cose che abbiamo fatto è stata concentrarci molto di più su uno spazio digitale, creare contenuti e cercare di essere coinvolgenti e cercare di parlare con i nostri partner”.
Sullo sfondo resta anche il tema del nuovo stadio. “Cambierà il club”, ha detto Stylsvig. “Le entrate sono incredibilmente importanti ma anche per la percezione del club”.