Anche il tecnico del Tottenham, Josè Mourinho, è intervenuto per commentare la sentenza con la quale il TAS ha deciso di accogliere il ricorso del Manchester City contro l’esclusione di due anni dalle coppe europee. Sentenza che Mourinho ha accolto come una «disgrazia».
«Se il Manchester City non è colpevole, una sanzione da 9 milioni di sterline è una vergogna. Se non si è colpevoli, non bisogna essere puniti. Altrimenti, se si è colpevoli, bisognerebbe essere esclusi. Quindi è comunque una decisione vergognosa. In ogni caso, è un disastro», ha esordito il tecnico degli Spurs.
«Se non sei colpevole, non paghi. Non sto dicendo che il Manchester City sia colpevole. Sto dicendo che se non sei colpevole non paghi. Non sei punito, neanche con una multa da una sterlina. So che i soldi non sono un problema per loro, ma è una questione di principio. Perché pagare otto o nove milioni di sterline se non sei colpevole?», si chiede Mourinho.
Alla domanda se il City dovesse ritenersi fortunato per questa decisione, Mourinho ha aggiunto: «Forse sono stati sfortunati. Forse non meritano di essere puniti con una sola sterlina e sono stati puniti con otto o nove milioni di sterline. Forse sono stati sfortunati», ha aggiunto ancora.
In chiusura, il tecnico ha parlato di come il Tottenham si pone nei confronti del FPF, spiegando che «gli Spurs sono gli Spurs e non credo che cambino la loro mentalità, e su questo aspetto è più che corretto. Sono contento del modo in cui agiamo qui, ma penso che questa sia la fine del Fair Play Finanziario».