Il potere di Steven Zhang in Suning è sempre più in crescita. Il presidente dell’Inter è azionista al 39% della cassaforte di famiglia che, via Hong Kong-Lussemburgo, controlla il club nerazzurro. Lo scrive Mario Gerevini sul Corriere della Sera, analizzando le varie partecipazioni nella galassia cinese.
Per capire dove sia collocato questo 39%, si parte da Suning.com, il gigante cinese di negozi di elettronica controllato da Jindong Zhang. Alla Borsa di Shenzhen vola, è ai massimi da un anno, nonostante abbia perso il 7% del fatturato a 7,2 miliardi nel primo trimestre 2020 e segnato un rosso di bilancio di 69 milioni.
Il motivo di questa tendenza risiede nel boom di vendite sul web e nelle aspettative degli investitori che vedono un’ulteriore crescita dei ricavi. In pratica, la Borsa guarda avanti e la prospettiva che il gruppo sia in grado di compensare rapidamente la perdita di fatturato ha fatto volare i titoli.
I documenti societari e le carte depositate in Borsa a Shenzhen – prosegue il Corriere – permettono tuttavia di allargare lo sguardo e di mettere insieme il puzzle degli assetti familiari. Partendo da Suning.com, per la quale Zhang senior è salito dal 48 al 50% di una finanziaria (Suning Appliance) titolare del 20% dell’azienda quotata.
Zhang senior possiede inoltre direttamente il 21% e indirettamente un altro 4% circa. In sostanza ha il controllo del gruppo con il 33% tra quote dirette e indirette. In particolare, interessante il 4% di partecipazione indiretta perché è custodita nella finanziaria di famiglia, Suning Holdings Group (Shg) che fece l’acquisizione del club.
Shg possiede solamente il 4% del gigante dell’elettronica e si concentra su business differenti, dalla finanza ai media all’immobiliare, anch’essi con fatturati miliardari. E controlla le attività sportive, Inter compresa. E’ qui, nella cassaforte di famiglia Shg, che si colloca il 39% di Steven Zhang mentre il padre ha tutto il restante capitale.
Si tratta di una partecipazione rilevante in una posizione strategica. Per arrivare a Milano, poi, bisogna passare dalla Suning Sports International di Hong Kong che controlla in Lussemburgo la Great Horizon, titolare del 68,5% dell’Inter.