La Champions League avrà un impatto economico importante sulla città di Lisbona, nonostante la disputa delle gare a porte chiuse. Lo prevede uno studio dell’Istituto portoghese di amministrazione e marketing, che stima un impatto positivo per 50 milioni sulla capitale portoghese grazie alla Final Eight del torneo.
La metà dei proventi sarà riconducibile alle spese per la ristorazione, i viaggi e altre attività turistiche, nonostante i tifosi non siano ammessi negli impianti di gioco. Il resto deriverà dagli investimenti pubblicitari, dagli eventi che si svolgeranno e da altre operazioni commerciali attraverso le quali il Paese e la città avranno visibilità.
Nonostante le raccomandazioni sulla mobilità e nonostante la mancanza di pubblico allo stadio, si stima che circa 16 mila persone viaggeranno a Lisbona, oltre ad altre 3 mila tra il personale delle società, della UEFA e la stampa.
«Lisbona sarà sulla bocca di tutti per dodici giorni», ha dichiarato Daniel Sá, coordinatore dello studio. La Champions League a Lisbona prenderà il via il 12 agosto con le gare dei quarti di finale. Le semifinali inizieranno il 19 agosto e la finale sarà disputata il 23 del mese.