Emergono maggiori dettagli economici sul passaggio del controllo della Roma da James Pallotta e i suoi soci a Dan Friedkin. Anche a seguito di contatti preliminari con la Consob, AS Roma SPV LLC (la società di Pallotta e soci) e The Friedkin Group Inc, hanno diramato un nuovo comunicato in cui hanno precisato meglio i termini dell’operazione.
In primo luogo, le parti intendono precisare che:
- il prezzo da pagare per l’86.6% del capitale del Club è pari a Euro 63.414.047, a cui corrispondeun prezzo per singola azione del Club pari a Euro 0,1165 (il “Prezzo per Azione del Club”);
- il prezzo da pagare per le altre partecipazioni societarie detenute direttamente e indirettamente da AS Roma SPV è pari a Euro 8.486.933;
- il prezzo da pagare per i finanziamenti-Soci in favore del Club, erogati dal venditore per finanziare l’aumento di capitale in opzione già approvato per massimi Euro 150 milioni, è pari a Euro 111.079.520;
- il prezzo da pagare per i finanziamenti-soci erogati in favore di Stadio TdV SpA è pari a Euro 16.019.500;
- il corrispettivo complessivo che l’acquirente (Friedkin, ndr) pagherà al venditore (Pallotta e soci, ndr) in cash è pari a Euro 199 milioni.
L’aumento di capitale della Roma
Friedkin ha inoltre confermato l’intenzione di supportare le esigenze finanziarie della Roma sottoscrivendo una quota del previsto aumento di capitale per un ammontare almeno pari a quello dei finanziamenti-soci erogati al club.
Una volta acquistato il controllo della Roma, Friedkin finalizzerà la tempistica definitiva e l’ammontare complessivo del menzionato aumento di capitale.
Quanto è stata valutata la Roma
Pallotta ha voluto inoltre precisare che ha assegnato un enterprise value all’intera operazione di circa Euro 591 milioni, considerati tutti gli assets di AS Roma SPV (inclusa la AS Roma Spa) e attribuendo più in particolare al Club una valutazione di circa Euro 549 milioni, così composta:
- Un equity value complessivo di Euro 73.264.790 determinato sulla base del Prezzo per Azione del Club per n. 628.882.319 azioni emesse
- Euro 413.079.520 di indebitamento del Club assunto, inclusi i Finanziamenti-Soci (erogati in favore del Club da AS Roma SPV per Euro 111.079.520) per finanziare l’aumento di capitale in opzione già approvato per massimi Euro 150 milioni;
- Ipotizzate esigenze di working capital per circa Euro 63 milioni.
Il closing non subordinato a condizioni di efficacia
Pallotta e Friedkin hanno inoltre sottolineato che «nessuna condizione di efficacia esterna deve essere soddisfatta prima del closing dell’operazione».
Il deposito a garanzia effettuato da Friedkin conferma la serietà della sua intenzione di addivenire al closing dell’operazione.
L’eventuale delisting a seguito dell’opa obbligatoria
Il gruppo Friedkin ha infine precisato altresì che l’OPA obbligatoria potrebbe essere funzionale al delisting del Club. La decisione finale a tale riguardo sarà comunicata con le comunicazioni ex art. 102 del TUF che saranno pubblicate alla data del closing.
Ulteriori informazioni in relazione all’operazione saranno pubblicate con le comunicazioni ex art. 122 del TUF (che ci si aspetta avvengano entro le 5.00 p.m. di lunedì 10 agosto 2020) e con la comunicazione dell’offerente ex art. 102 del TUF.
salve. per “working capital” si intende il cash disponibile per operazioni varie e di mercato?
per il funzionamento corrente della società: dal pagare gli stipendi ai dipendenti a tutte le spese di funzionamento