L’Atalanta sfiora l’impresa: si consola coi ricavi Uefa

Atalanta ricavi Champions – L’Atalanta sfiora l’impresa, ma alla fine è costretta a cedere alla forza del Paris Saint Germain. Gli uomini di Gasperini vanno ad un passo da eliminare i francesi, ma nel recupero i gol di Marquinhos e Mouting, nel giro di due minuti dopo il 90′, costringono i bergamaschi al ko. Una sconfitta a testa alta per i nerazzurri, eliminati dopo una prestazione di alto livello contro una rivale decisamente più quotata. Resta comunque l’impresa storica compiuta alla prima partecipazione in Champions League, entrando tra le prime otto d’Europa e garantendosi comunque una fetta a importante di ricavi dall’Uefa.

Al termine dell’avventura europea, i ricavi per l’Atalanta dalla Champions League 2019/20 sfiorano i 60 milioni di euro. Ancora prima di scendere in campo ad inizio stagione, infatti, i nerazzurri si erano garantiti 23,6 milioni di euro di ricavi: 5 milioni dalla prima parte del market pool (legata al piazzamento nel campionato scorso), 15,25 milioni come bonus partecipazione per la fase a gironi e ulteriori 3,3 milioni derivanti dal ranking decennale/storico.

Il percorso della squadra di Gasperini nelle sei partite della fase a gironi ha portato 6,3 milioni di euro come bonus per i risultati: 2,7 milioni di euro per ciascuna delle le vittorie ottenute contro la Dinamo Zagabria e lo Shaktar Donetsk e 900mila euro per il pareggio il Manchester City. Cifra alla quale si aggiunge il bonus da 9,5 milioni per l’accesso agli ottavi, i 10,5 milioni per i quarti e il bonus redistribuito legato ai pareggi da 0,5 milioni. La seconda fetta di market pool, inoltre, vale circa 7,3 milioni di euro.

Atalanta ricavi Champions, le cifre

• Market pool 1: 5,0 milioni;
• Bonus partecipazione: 15,25 milioni;
• Ranking storico: 3,3 milioni;
• Bonus risultati: 6,3 milioni;
• Bonus redistribuito: 0,5 milioni;
• Bonus ottavi: 9,5 milioni;
• Bonus quarti: 10,5 milioni;
• Market pool 2: 7,3 milioni;
• TOTALE: 57,7 milioni