Prosegue la risalita di Juventus e Roma in Borsa. I titoli dei due club calcistici sono infatti in crescita negli ultimi giorni, dopo un forte calo legato da una parte all’eliminazione in Champions, dall’altro all’accordo tra Friedkin e Pallotta per la cessione della società.
Nel dettaglio, oggi la Juventus ha chiuso in aumento dell’1,72% a 0,9100 euro per azione, con un recupero di oltre il 6% rispetto al picco negativo di 0,8576 raggiunto lunedì, primo giorno di contrattazioni dopo l’eliminazione contro il Lione agli ottavi di Champions e l’esonero di Maurizio Sarri, che sarà sostituito da Andrea Pirlo. Poco scambiato tuttavia il titolo bianconero, considerando che sia ieri che oggi i volumi, pari rispettivamente a 4,9 e 3,9 milioni, sono stati al di sotto della media giornaliera degli ultimi tre mesi di 6,7 milioni.
Continuano invece le forti attività sul titolo della Roma, protagonista dopo l’annuncio dell’accordo per la cessione del club tra James Pallotta e Dan Friedkin. Il prezzo dell’opa a 0,1165 euro per azione da parte del magnate texano, decisamente al di sotto del valore delle azioni in Borsa, ha trascinato verso il basso nei giorni scorsi il titolo, passato da 0,566 euro per azione fino a 0,27 euro nel giro di pochi giorni. Tuttavia, dal picco negativo di lunedì il titolo è tornato a crescere: oggi ha chiuso in miglioramento del 5,56% a 0,313 euro per azione, con una crescita da lunedì del 13%.
Soprattutto resta ancora lontano dal valore a cui Friedkin dovrebbe lanciare l’opa, a dimostrazione che gli investitori in Borsa continuano a scommettere sulla possibilità che vada deserta per poi avere successivamente un prezzo più alto, nel caso in cui l’imprenditore voglia proseguire con il delisting. Per i giallorossi continuano ad essere alti gli scambi: oggi sono passate di mano oltre 8 milioni di azioni su una media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a 1,4 milioni.