Juve impatto cessione Ronaldo Dybala – La Juventus sta affrontando una vera e propria rivoluzione che avrà un impatto a livello tecnico, partendo dall’avvicendamento sulla panchina bianconera con l’esonero di Sarri e la scelta di affidare la squadra ad Andrea Pirlo, e potrebbe averlo anche a livello economico-finanziario, con la valutazione di una possibile cessione di uno dei due principali talenti del club, Ronaldo e Dybala.
Alessandro Giudice, manager e consulente con una lunga esperienza nell’investment banking a livello internazionale e autore de La Finanza del Goal, da poco uscito per McGraw Hill, ha condotto un’analisi a livello economico mettendo a confronto l’impatto sul bilancio della Juventus di CR7 e della Joya.
Per quanto riguarda il cinque volte Pallone d’Oro, il costo di acquisto nell’estate del 2018 è stato di 115,5 milioni di euro di cui 100 per il cartellino del portoghese, 5 per il contributo di solidarietà e il resto per oneri accessori. Se si sommano anche le spese per gli intermediari si arriva a 118 milioni complessivi. A livello contabile e finanziario l’acquisizione del diritto delle prestazioni di Cristiano Ronaldo è un investimento e non un costo e viene iscritto a bilancio come un bene immateriale. CR7 ha firmato un contratto di 4 anni con la Juventus, il cui investimento viene perciò suddiviso in 4 rate da 28,9 milioni di euro.
Al costo del cartellino va aggiunto l’ingaggio del giocatore che è di 31 milioni di euro netti a stagione, pari a 54,2 lordi. Sommati alla rata del cartellino, la spesa totale in un anno per il campione lusitano è di 83,1 milioni di euro. Il costo totale per i quattro anni è di 332,4 milioni di euro. Avendo Ronaldo già disputato due stagioni con il club di proprietà della famiglia Agnelli, un’eventuale cessione farebbe risparmiare 166,2 milioni di euro (83,1 per il 2020/21 e 83,1 per il 2021/22).
Se la Juventus dovesse lasciar partire Ronaldo a zero già quest’anno, a livello economico realizzerebbe una minusvalenza di 57,8 milioni. A livello finanziario il concetto è invece diverso. Le voci che sono costo a bilancio, non comportano necessariamente un’uscita monetaria, differenza principale fra il costo di un ammortamento (la rata non comporta un’uscita monetaria) e il pagamento di uno stipendio, che è un costo che si traduce in un’uscita di cassa.
Il vantaggio totale derivante da un’eventuale cessione di Ronaldo è di 108,4 milioni di euro: i 166,2 milioni citati in precedenza a cui va sottratta la minusvalenza da 57,8. Il vantaggio finanziario, che non considera gli ammortamenti in quanto non presuppongono un’uscita monetaria, corrisponderà alla somma dei due stipendi risparmiati dalla Juventus, pari a 108,4 milioni di euro.
Per quanto riguarda invece l’MVP della Serie A 2019/20, il costo di acquisto storico risalente al 2015 è di 41,4 milioni di euro. Il suo contratto era di 5 anni ed è stato prolungato fino al 2022. Il costo al 30 giugno 2020 è stato ammortizzato per 30,3 milioni. Ne restano quindi 11,1 per i 2 anni di contratto rimanenti, perciò 5,5 milioni a stagione. Rata che verrebbe abbassata in caso di ulteriore rinnovo, suddividendo i rimanenti 11,1 milioni per gli anni di prolungamento (se oggi Dybala rinnovasse fino al 2024 la somma verrebbe suddivisa in 4 rate).
L’ingaggio lordo della Joya è di 12,8 milioni di euro a stagione, pari a 7,3 milioni netti. La somma tra stipendio e ammortamento è quindi di 18,3 milioni a stagione (12,8+5,5) per un totale di 36,6 milioni di euro
Se la Juventus vendesse oggi Dybala per 70 milioni di euro (il valore su tranfermarkt.com è di 72 milioni) realizzerebbe una plusvalenza di 58,9 milioni (70-11,1). Il risparmio totale dato dalla plusvalenza e dal risparmio di ingaggio e rata di ammortamento per i due anni di contratto restanti sarebbe di 95,5 milioni di euro (58,9+36,6).
Dal punto di vista finanziario, non considerando quindi gli ammortamenti come spiegato in precedenza, la Juventus avrebbe un vantaggio di 70 milioni per il cash entrante dalla cessione del suo numero dieci , a cui andrebbe sommato il denaro non uscito dalle casse del club per il pagamento dei due stipendi di Dybala per un totale di 25,6 milioni di euro. Per un vantaggio finanziario complessivo di 95,6 milioni di euro.
Il peso economico di Ronaldo sui conti della Juventus è nettamente più consistente sia da un punto di vista economico che da un punto di vista finanziario. Giudice spiega come nel suo libro La Finanza del Goal, abbia analizzato l’impatto che l’acquisto di CR7 ha avuto sul fatturato commerciale dei bianconeri, spiegando che l’investimento si è rivelato produttivo nei primi due anni, anche grazie alla popolarità del campione portoghese che ha permesso ai bianconeri di negoziare importanti contratti commerciali con gli sponsor, ma non avrà un impatto altrettanto incisivo nei prossimi due.
Giudice già si è dimenticato parte di contributi, oltre ai premi, che per Ronaldo sono particolari. Ma si vede che per Giudice quelli non sono costi.
Ma pazienza, sono dettagli, teniamo pure i suoi conti.
E vediamo un po’ invece “l’investimento produttivo” dei primi due anni in cosa consiste, perché Giudice, “manager e consulente con una lunga esperienza nell’investment banking a livello internazionale”, è un po’ vago.
L’investimento prdittivo dei primi 2 anni consiste:
A) Nei guadagni aggiuntivi a merchandisng e licensig di circa 5 mln il primo anno rispetto a quello che la Juve faceva senza Ronaldo.
Anno__________________________2018/19__2017/18___2016/17
Ricavi merch.+licensing+academy____44.027___27.797____19.199
Costo del venduto_________________-17.501__ -11.469____-8.290
Guadagni merch.+licensing+academy__26.526___16.328____10.909
Maggiori guadagni su anno precedente_10.198____5.419
Ossia i maggiori guadagni rispetto all’anno precedente (l’effetto Ronaldo) sono stati di circa 10mln, che già non è un granché, ma non sono imputabili tutti a Ronaldo.
La Juventus aveva guadagnato già 5,4 mln rispetto all’anno precedente senza Ronaldo e inoltre il merchandising fa circa il 60% di questi ricavi.
Il secondo anno già nella semestrale ANTE COVID le vendite erano calate del 30% circa.
Col COVID e la gente chiusa in casa e i negozi altrettanto chiusi non credo che il secondo semestre sia stato esaltante.
B) I ricavi da stadio.
Al primo anno sono aumentati da 56,4 mln a 70,6 mln ossia di circa 14 mln, con aumenti della biglietteria dell’ordine del 50%.
Sono in buona parte attribuibili all’effetto Ronaldo (aumentavano ogni anno anche prima, ma meno).
11,5 milioni è cioè i 4/5 dell’aumento attribuiti all’effetto Ronaldo è una stima più che generosa.
Al secondo anno, causa COVID invece un mezzo disastro a cui si aggiungeranno anche i rimborsi dovuti.
C) Di sponsor Ronaldo non e ne ha portato neanche uno.
Gli adeguamenti li hanno fatti tutti i Club, e in misura maggiore della Juve che aveva Ronaldo
Ecco qualche esempio:
RINNOVI (EUR mln)___Sponsor___Prec.___Attuale___ Aumento%
Real Madrid_________Adidas_____50_____120_____240,0%
PSG________________Nike______25______80_____320,0%
Man City____________Puma_____ 25______75_____300,0%
Juventus____________Adidas____23______51_____ 221,7%
Borussia Dortmund____ Puma____10______30_____300,0%
Dunque TUTTI hanno fatto rinnovi molto sostanziosi, e in particolare il Real Madrid che aveva “perso” l’effetto Ronaldo o il supposto tale.
Per quel che riguarda lo sponsor di maglia quello è la JEEP cioè la Exor., cioè la proprietà
Che per buttare dentro soldi suoi non ha bisogno di Ronaldo, anzi neanche di Ciciretti.
Infine il titolo è la cosa più bella.
Cioè “sacrificare” Ronaldo vorrebbe dire che basta volerlo vendere e si trova subito un Club che prende un quasi 36enne e gli fa un contratto di 2 anni che gli costa almeno 90 mln all’anno tra ingaggio e ammortamenti.
Per avere un giocatore che 5 anni fa al Real Madrid faceva in LIGA 38 goal + 10 goal su rigore, che però quelli li può tirare chiunque, cioè non serve Ronaldo = 48 goal totali. E inoltre 16 assist.
Un furiclasse che però già gli ultimi 2 anni al Real era in calo. E ne faceva la metà di goal.
E che nella Juve ha fatto l’anno scorso 16 goal (+ 5 rigori) come Pavoletti e quest’anno 19 goal (+12 rigori) come Caputo. E poi 8 assist l’anno scorso e 5 quest’anno.
Se decidono di “sacrificarlo” ci sarà la fila per prenderlo, di sicuro.
Però bisogna anche essere il più possibilie obiettivi nelle analisi (le tue sempre precise e dettagliate) che si fanno.
Quando parli di Adidas, è vero che la percentuale di aumento è in linea con le altre, ma ometti di dire che la Juventus lo ha rinnovando 2 anni prima della sua scadenza (cosa che in passato non successe), con un guadagno complessivo di 71 mln.
Pensi veramente che senza Ronaldo ciò sarebbe accaduto? Ne dubito fortrmente.
Anche lo sponsor di maglia (a differenza del passato) ha avuto un adeguamento a due anni dalla scadenza con un guadagno complessivo di 50 mln e la possibilità di un ulteriore guadagno considerando che la scadenza è rimasta al 2021.
Pure questo dubito che senza Ronaldo sarebbe successo.
Anche lo sponsor di Allianz sulla maglia del riscaldamento (di cui ignoro il guadagno) penso (ma magari mi sbaglio) sia per buona parte merito di Ronaldo.
Io credo che senza Ronaldo la Juventus anche in questi anni sarebbe rimasto con un fatturato (plusvalenze escluse) ancorato sui 400 mln.
Un domanda, ma con i 160 milioni di plusvalenze per la stagione 2019/20 la Juventus ha messo a posto i suoi conti o cmq avrà un pesante rosso al bilancio?
Davide Franceschi
Anche gli altri Club hanno rinnovato a 1, 2, 3 anni dalla scadenza. Non solo la Juve.
Adidas, Nike ecc… hanno adottato una politica di sponsorizzazione decennale o anche di 12 anni. Pensano di avere un maggior costo per i primi anni ma poi di averne un vantaggio in previsione di un aumento dei volumi di affari nel calcio.
Quindi non è che io “penso”. E’ quello che è successo e di cui sopra cho fatto alcuni esempi.
Lo sponsor di maglia è la proprietà, non so come dirlo. Quindi fa quello che vuole.
Ma l’aumento “sostanzioso” è stato fatto soprattutto per coprire i buchi di bilancio, portati appunto in gran parte da Ronaldo.
In quel senso è vero che senza Ronaldo forse non sarebbero stati tali.
Come forse senza Ronaldo non avrebbero dovuto fare un prestito obbligazionario di 175 milioni e un successivo aumento di capitale di 300 milioni.
Riguardo a come uscirà il 2019/20 se tengono una politica di bilancio neutra penso che faranno almeno 80 milioni di perdita.
Per l’anno in corso invecem a bocce ferme, cioè oggi, prima della campagna trasferimenti, dato che i costi sono aumentati ancora e che non ci sono particolarmente buone prospettive per i ricavi operativi, credo che tra plusvalenze, prestiti e risparmio ingaggi e ammortamenti, non bastino 270 mln di effetto economico da player trading per fare pari.