Impatto qualificazione Champions su bilanci club Serie A – Da anni ormai la partecipazione alla Champions League rappresenta un importante fonte di ricavi per i club di Serie A.
Secondo le stime di Calcio e Finanza, i premi Uefa per le quattro squadre italiane impegnate nella Champions League 2019-2020 (al netto di ipotesi di riduzione dei premi per l’effetto Covid, riduzione tuttavia ad oggi non comunicata dalla Uefa) dovrebbero nuovamente superare i 250 milioni di euro complessivi.
Si tratterebbe della cifra maggior incassata dalle squadre della Serie A nella storia dell’ex Coppa Campioni, con una crescita di circa il 2% rispetto ai dati ufficiali resi noti dall’Uefa per la stagione 2018-2019.
Ma qual è l’impatto complessivo sul bilancio della qualificazione alla Champions? I maggiori ricavi rappresentano, infatti, solo una faccia della medaglia, considerando che, tra gli investimenti effettuati per cogliere il piazzamento Champions e quelli effettuati per rinforzare la rosa in vista della competizione europea, anche i costi sono sensibilmente influenzati.
Impatto qualificazione Champions su bilanci club Serie A – L’analisi del Report Calcio 2020
Una risposta hanno provato a darla gli analisti di PwC, che assieme al Centro studi della Figc e ad Arel, hanno curato il Report Calcio 2020.
Dallo studio, arrivato alla sua decima edizione, emerge un’interessante analisi relativa proprio all’impatto della qualificazione (o della mancata qualificazione) alla Champions League sui bilanci dei club di Serie A.
L’analisi si concentra su un arco di tempo compreso tra il 2014 e il 2019 e prende come riferimento 4 scenari:
- Club non qualificato alle coppe l’anno precedente che si qualifica in Champions League;
- Club che ha partecipato all’Europa League l’anno precedente e che si qualifica in Champions League;
- Club che ha partecipato alla Champions League l’anno precedente e che si qualifica in Europa League;
- Club che ha partecipato alla Champions League l’anno precedente e che non si qualifica per le coppe europee.
Impatto qualificazione Champions su bilanci club Serie A – Maggiori ricavi, ma anche più costi
Affrontiamo i primi due casi, andando a vedere l’impatto della qualificazione alla Champions League su ricavi e costi, e dunque su Ebitda e risultato netto.

Dalle rilevazioni del Report Calcio 2020 sui bilanci dei club emergono i seguenti risultati:
Da “senza coppe” alla Champions League
In media un club che non ha partecipato alle coppe europee nella stagione precedente si qualifica alla Champions League ottiene un incremento dei ricavi di 54,5 milioni, grazie ai maggiori ricavi da stadio, ma soprattutto alla luce dei ricchi premi di partecipazione e performance staccati dalla Uefa.
Di contro, sulla base delle rilevazioni effettuate, si assiste in media a un aumento dei costi operativi di 85,5 milioni. Costi legati prevalentemente agli investimenti effettuati sul parco calciatori.
Il risultato netto medio è dunque negativo per circa 16 milioni di euro.
Da Europa League a Champions League
Più profittevole il passaggio da una stagione all’altra dall’Europa League alla Champions League.
In questo caso l’aumento medio dei ricavi registrato è di 71,3 milioni di euro, a fronte di maggiori costi per 35,7 milioni.
Nello scenario indicato, dunque, l’impatto sul risultato netto del club è positivo per 24 milioni di euro.
Impatto qualificazione Champions su bilanci club Serie A – Quanto costa non qualificarsi
Affrontiamo ora gli altri due scenari presi come riferimento nel Report Calcio 2020.

Da Champions League a Europa League
In media un club italiano che nella stagione precedente ha partecipato alla Champions League e che si qualifica solo per l’Europa League potrebbe vedere i propri ricavi contrarsi di circa 21,8 milioni di euro.
Secondo le rilevazioni effettuate i costi hanno registrato un aumento medio di 3,5 milioni, con un impatto negativo sul risultato netto di 20,1 milioni.
Da Champions League a “senza coppe”
Questo è lo scenario senza dubbio più drammatico. In questo caso la mancata qualificazione alle coppe europee dopo aver preso parte nella stagione precedente alla Champions League ha generato (nell’unico caso rilevato) un risultato netto negativo di 75,5 milioni di euro.