Borussia Dortmund bilancio 2020 – Il Borussia Dortmund ha pubblicato i dati preliminari relativi all’esercizio 2019/20, fortemente influenzati dalla pandemia Covid-19 che ha avuto un incisivo impatto sui conti del club.
“Da metà marzo 2020 – si legge nella nota pubblicata dal club – il reddito e gli utili della Società sono stati influenzati dalle gravi restrizioni alla vita pubblica imposte in risposta alla pandemia COVID-19 e dall’enorme impatto che questa ha avuto sull’economia. Di conseguenza, la crescita dei ricavi consolidati del 6,3% generata dalla Società nei primi nove mesi è stata annullata negli ultimi tre mesi dell’esercizio 2019/2020 poiché i ricavi sono diminuiti di oltre il 25% rispetto al trimestre dell’anno precedente, accompagnato da un forte calo degli utili”.
Nell’anno finanziario 2019/2020 il Borussia Dortmund ha generato proventi operativi totali (plusvalenze comprese) pari a 486,9 milioni di euro, 2,6 milioni in meno rispetto all’esercizio precedente. Il fatturato è rimasto pressoché invariato, pari a 370,2 milioni di euro. Il risultato finanziario, già negativo nello scorso anno, è raddoppiato negativamente passando da -1,7 milioni di euro a -3,4 milioni di euro.
Nell’esercizio finanziario chiuso a giugno 2020 la perdita netta è stata pari a 44,0 milioni di euro, mentre un anno fa i gialloneri avevano chiuso l’esercizio con un utile di 17,4 milioni di euro. L’EBIT è stato pari a -46,6 milioni di euro, anch’esso in forte calo rispetto ai +21,8 milioni di euro dello scorso esercizio; l’EBITDA è passato dai 116 milioni di euro dell’esercizio 18/19 ai 63 milioni di euro di quest’anno.
I 370,2 milioni di euro di ricavi hanno avuto la seguente distribuzione (tra parentesi i dati relativi alla medesima voce dell’esercizio precedente):
- 32,5 milioni di euro da matchday (44,7)
- 169,8 milioni di euro dal marketing televisivo (167,3)
- 98 milioni di euro dalla pubblicità (96,8)
- 36,6 milioni di euro da conferenze, catering e varie (31,5)
- 33,3 milioni di euro dal merchandising (30)
Da notare come il contemporaneo aumento delle altre voci di ricavo ha colmato l’impatto negativo del Covid sugli introiti dai match, calati di 12,2 milioni di euro rispetto al 2019.
Il reddito netto da attività di trasferimento, che comprende i proventi lordi dei trasferimenti meno i valori contabili residui e i costi di trasferimento, ammonta a 40,2 milioni di euro, meno della metà rispetto al 2019 quando era stato 89,2 milioni di euro.
Le spese per il personale sono aumentate di 10,1 milioni di euro, passando da 205,1 milioni di euro a 215,2 milioni di euro nell’esercizio chiuso. Ammortamenti e svalutazioni sono aumentati a 106,1 milioni di euro, 13,6 milioni in più rispetto al 2019 quando avevano un valore di 92,5 milioni di euro. Gli altri costi operativi sono rimasti praticamente identici pari a 119 milioni di euro.