Programmazione tv Serie A
(Photo by Marco Bertorello / AFP) (Photo credit should read MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

L’assemblea della Lega Serie A tornerà molto probabilmente a riunirsi all’inizio di settembre per affrontare le proposte dei fondi di investimento interessati alla media company destinata a gestire i diritti tv del massimo campionato italiano.

La riunione dell’organo dei presidenti è destinata infatti a slittare di qualche giorno rispetto al 25 agosto, spiega ANSA. Tale data era stata ipotizzata dopo la riunione del 30 luglio, in cui erano state presentate le prime offerte vincolanti di sei fondi di investimento: Bain, Cvc e Advent, interessati ad acquisire quote di minoranza della media company, Apollo, Fortress e Blackstone, tramite il suo braccio di investimento GSO, solo al ruolo di finanziatori.

La Lega ha invitato gli stessi soggetti a rimodulare o confermare le proposte, inviando “la migliore offerta, di natura tassativamente vincolante, entro martedì 25 agosto”. La Lega attende quindi le offerte vincolanti dei private equity per un 10% della newco nella quale andrebbero a confluire i diritti, non solo televisivi. La media company si occuperebbe infatti non solo della gestione dei diritti tv, ma anche della vendita di ogni altro diritto di immagine del campionato nel mondo.

Nei giorni successivi la Lega organizzerà riunioni in cui i dirigenti dei club potranno approfondire ogni aspetto delle offerte con l’advisor finanziario Lazard e quello legale, lo studio Gop. Tra gli aspetti sotto esame ci sono il minimo garantito ai club, la governance e i business plan da qui al 2030.

Attualmente nelle casse delle società entrano 1,35 miliardi all’anno, ma l’emergenza Coronavirus ha minato il terreno sotto i piedi dei club. Con la cessione di una quota del 10% si arriverebbe invece a 1,5 miliardi a stagione.

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