Dopo l’ufficialità del passaggio di proprietà della Roma da James Pallotta a Dan Friedkin, arrivano anche nuovi dettagli sull’Opa e sugli obiettivi del Gruppo Friedkin. La nuova proprietà, infatti, ha messo nero su bianco quali sono gli obiettivi per la società giallorossa dopo aver acquistato il club dalle mani di Pallotta.
Dal creare una squadra competitiva allo stadio, passando per brand e tifosi: questo è quello che la nuova società intende perseguire. Nel comunicato relativo all’Opa, infatti, si legge.
“A seguito del perfezionamento dell’Offerta, l’Offerente intende perseguire, tra l’altro, i seguenti obiettivi:
- allestire una squadra in grado di competere per le prime posizioni nel campionato nazionale e nelle competizioni internazionali;
- introdurre una strategia disciplinata in relazione all’acquisto, sviluppo e cessione dei calciatori al fine di assicurare la solidità finanziaria a lungo termine del club;
- continuare a rafforzare la percezione e la visibilità internazionale del brand AS Roma,
- valutare tutte le opzioni praticabili in relazione alla costruzione del nuovo stadio;
- espandere la relazione con i tifosi del club a livello mondiale, offrendo opportunità di coinvolgimento e interazione con il club sempre maggiori, anche attraverso l’utilizzo di canali digitali;
- lavorare con i proprietari degli altri clubs della Serie A ed Europei, nonché con gli organi di governo calcistico, al fine di massimizzare l’attrattività globale e il valore della Serie A e delle competizioni internazionali”.
Obiettivi che seguono le prime parole da patron giallorosso di Dan Friedkin: “Siamo entusiasti di unirci alla famiglia dell’A.S. Roma e – citando quanto scritto di recente da un fan – di ‘rilevare il nostro club iconico e renderlo uno dei principali nomi nell’universo calcistico’. È esattamente ciò che intendiamo fare”, ha commentato l’imprenditore texano dopo l’acquisto del club.
“Il nostro impegno nei confronti della Roma è totale. Saremo molto presenti a Roma, una città che occupa un posto speciale nei nostri cuori, mentre ci imbarchiamo in questo emozionante viaggio. Riconosciamo che ci è stata affidata una squadra che rappresenta una parte vitale dell’anima di Roma, e questa è una responsabilità che prenderemo sempre molto sul serio e umilmente”.