Fifa chiusa indagine contro Infantino – In seguito di segnalazioni apparse su diverse fonti mediatiche dal maggio 2020, il presidente della camera investigativa del Comitato etico della Fifa aveva avviato un’indagine preliminare su alcune accuse riguardanti il presidente della FIFA, Gianni Infantino.
Le fonti hanno fatto riferimento a diverse violazioni del Codice etico della FIFA da parte del numero uno della Federcalcio mondiale, tra cui la prenotazione di un volo privato dal Suriname a Ginevra e gli incontri di Infatino con Michael Lauber, procuratore generale della Confederazione svizzera.
Ai sensi dell’articolo 59 del Codice Etico FIFA, il presidente della camera investigativa ha aperto un’indagine preliminare sulla base delle accuse contenute nelle fonti sopra citate.
Gli incontri tra il presidente della FIFA e il procuratore generale svizzero sono già stati oggetto di un’indagine da parte di un procuratore speciale federale svizzero, Stefan Keller. La camera investigativa del Comitato Etico della Fifa ha avuto accesso al materiale e ha potuto analizzare i fatti indagati da Keller.
A tale riguardo, è stato consentito l’accesso a una copia della decisione del 29 luglio 2020 del procuratore speciale svizzero, nonché alle varie decisioni dei tribunali amministrativi e penali federali svizzeri in materia e alla sentenza dell’Autorità di vigilanza per Ufficio del procuratore generale relativo al sig. Lauber. Tutto questo materiale è stato debitamente esaminato dal presidente della camera investigativa nell’ambito delle indagini preliminari.
Dopo aver esaminato la documentazione e le prove pertinenti, il presidente della camera investigativa ha deciso di chiudere il caso per l’evidente mancanza di un caso prima facie in merito a presunte violazioni del Codice Etico FIFA. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, nessun aspetto della condotta analizzata costituisce una violazione del regolamento FIFA – alcuni aspetti non rientrano nemmeno nelle disposizioni del Codice Etico FIFA, né giustificano l’adozione di alcun tipo di provvedimento, compreso quello di una sospensione provvisoria”.