Dopo alcune polemiche nelle ultime settimane, la piattaforma Golee ha voluto scrivere una lettera per fare chiarezza su alcuni punti della collaborazione con la Figc. Lettera che pubblichiamo di seguito integralmente.

“Nelle ultime settimane sono state pubblicate notizie errate e legate alla scarsa comprensione circa il progetto che Golee sta realizzando per supportare le società sportive. Vogliamo quindi presentarci e raccontare l’innovazione che vorremmo portare al calcio italiano. Golee è un’azienda creata da ex-calciatori dilettanti e dirigenti sportivi che, consapevoli delle problematiche e complessità di una società di calcio, hanno sviluppato una piattaforma pensata per aiutare dirigenti e tecnici a lavorare meglio, abbassare e governare i costi e a sviluppare business e ricavi”.

“Il mondo del calcio italiano ha bisogno di evolversi come sta succedendo in altri paesi e l’adozione di strumenti digitali è sicuramente una strada necessaria da intraprendere. Con l’arrivo del Covid-19 la situazione è peggiorata mettendo in crisi tanti club: per questo motivo Golee, dopo aver presentato il suo progetto a Roma alla Figc, ha deciso di avviare un percorso di sviluppo tecnologico con i Comitati Regionali di Piemonte e Valle d’Aosta e Lombardia (e che presto sarà esteso ad altre regioni con l’avallo della Lnd)”.

“L’obiettivo della Partnership Golee-Federazioni è:

  1. Concedere in licenza ad uso gratuito un gestionale alle società delle regioni che hanno sofferto maggiormente i danni del Covid-19 (utilizzabile o meno dalle società stesse senza alcun obbligo);
  2. Dare uno strumento per semplificare e velocizzare lo scambio documentale per Variazioni Gare, Richieste amichevoli e Referti Attività di Base (utilizzabile o meno dalle società stesse senza alcun obbligo). I Comitati Regionali, come già scritto e spiegato nei nostri webinar ai club, consigliano i club a utilizzare questo strumento per una questione di snellimento e semplificazione di alcune procedure standard come le Variazioni Gare ma non costringono nessuno;
  3. Mettere in regola centinaia di società, che ad oggi non lo sono, in base ai regolamenti Europei sulla gestione di dati (fogli di carta e di Excel non bastano)”.

“Ci dispiace che alcune persone cerchino di strumentalizzare il nostro lavoro e di creare confusione relativamente al corretto funzionamento del nostro servizio. Al riguardo, si ravvisano gravi e grossolani errori nell’articolo apparso il 5 Agosto sul sito internet di Sprint & Sport dal titolo Caso Golee, ma la Cassetti e Scrofani hanno letto le condizioni generali di servizio?“.

“In particolare, sono citati articoli delle condizioni generali che attengono alla proprietà industriale e che nulla hanno a che vedere con la disciplina dei dati personali, generando una grave confusione nel lettore.

  • “L’art. 10 riguarda contenuti pubblicati volontariamente dalla società sportiva sulla piattaforma, che non sono essenziali ai fini del funzionamento della piattaforma medesima”.
  • “L’art. 11 riguarda l’utilizzo di marchi e segni distintivi ai quali, non trattandosi di dati personali, non si applica la normativa privacy”.

“Golee è di fatto molto attenta alla privacy degli utenti, garantendo elevati standard di sicurezza, e limitandosi al trattamento di dati necessari alle sue funzionalità, al pari di analoghi gestionali aziendali”.

“Golee tratta i dati seguendo tutte le procedure europee e mondiali, con il supporto continuo di avvocati specializzati in queste tematiche, con l’unico intento di supportare le società sportive nella loro crescita”.

“All’iscrizione in piattaforma la società ha accesso a tanti strumenti che possono volontariamente utilizzare (siti web, e-commerce, app per allenatori e presto per genitori). Tramite la piattaforma le società potranno pubblicare Post sui Social Media, avvisi per i genitori o aggiornare il proprio sito web. L’utilizzo di ogni strumento necessita di una tutela per la società sportiva ed è stato pensato proprio per metterle in regola nella gestione dei loro dati. E’ possibile trovare tutte le informazioni sul sito web www.golee.it.

“Golee è sempre disponibile a rispondere a qualunque dubbio in massima trasparenza”.

“Nell’articolo pubblicato il 6 agosto sul sito internet di Sprint & Sport dal titolo Denuncia una società: «I dati dei giocatori potrebbero finire anche in Qatar, Mossino questo lo sa?» ci teniamo a precisare quanto segue”:

“Negli ultimi mesi l’azienda è stata invitata a Tel Aviv, centro mondiale per lo sviluppo di tecnologie sport-tech, per importare in Italia le migliori tecnologie e a Doha, in Qatar, dove Golee è stata selezionata insieme ad altre 7 società nel mondo per sviluppare servizi innovativi per il sistema sportivo internazionale, considerando che la nazione sta investendo da mesi nel mondo dello sport in vista dei Mondiali di calcio del 2022. Golee quindi è stata selezionata e finanziata dal Qatar Sportstech (realtà creata in vista dei prossimi mondiali di calcio per lo sviluppo del mondo sportivo) come una delle aziende più innovative in Italia e questa referenza va ad aggiungersi ai rapporti con le altre aziende di tecnologia sportiva in Israele, ad essere parte dell’incubatore dell’Università Bocconi di Milano e dell’acceleratore sportivo Wylab”.

“Pensiamo che una realtà come Golee che cerca di supportare le società, referenziata e aiutata all’estero debba essere un valore aggiunto per un sistema come quello del calcio dilettantistico e non debba essere utilizzata per scopi che poco hanno a che fare con lo sport. Ribadiamo la totale disponibilità a chiarire qualsiasi altro dubbio e a rispondere a qualsivoglia domanda ma sempre nel rispetto del lavoro di tutti”.

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