Milan Ibra offerta 6 milioni – Sembra intravedersi la luce in fondo al tunnel della trattativa tra il Milan e Zlatan Ibrahimovic, dopo il brusco stop di venerdì scorso quando gli intermediari scelti dall’agente dello svedese, Mino Raiola, avevano riportato ai dirigenti rossoneri la richiesta dell’attaccante: un ingaggio 7,5 milioni netti. Una pretesa ben distante dall’offerta del Milan da 5 milioni netti più bonus.
Nella giornata di ieri è emersa la disponibilità di Ivan Gazidis a rimodellare la proposta del club: si parla di 6 milioni “con l’elastico”, ovvero non bonus veri e propri, ma step programmati. La differenza tra domanda ed offerta sulla parte fissa dell’ingaggio scende così a un milione di euro. Lo sforzo da parte del CEO rossonero ha permesso di fare un importante passo in avanti che induce tutte le parti all’ottimismo, anche se ancora il traguardo non è stato raggiunto, sottolinea la Gazzetta dello Sport.
La società vuole chiudere la trattativa nel giro di 48 ore, se possibile prima del weekend, visto che lunedì la squadra si riunirà e Stefano Pioli ci tiene che tutti i giocatori siano presenti. Oggi ci saranno nuovi contatti e potrebbero già essere quelli decisivi.
Dello svedese ha parlato anche Ralf Rangnick, nell’ambito di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport in cui è tornato anche sulla trattativa con il Milan. Il manager tedesco ha dichiarato: “Per me ha poco senso puntare su Ibra o Kjaer, ma è la mia idea, né giusta né sbagliata, semplicemente diversa. Lavoro alla crescita, e i giovani imparano molto più in fretta. Non è nel mio stile insistere su giocatori di 38 anni, non perché non siano abbastanza bravi, e Ibra certamente lo è, ma perché preferisco creare valore, sviluppare il talento”.