Il Parma si prepara alla stagione 2020/21 con la probabile guida tecnica di Fabio Liverani. In attesa dell’ufficialità del nuovo allenatore, il club ha presentato oggi il nuovo direttore sportivo, Marcello Carli, arrivato in Emilia a prendere il posto di Daniele Faggiano.
Nell’occasione, i vertici del club hanno toccato diversi argomenti, a cominciare dai conti alla luce dell’emergenza Coronavirus: «Alla luce di quanto è accaduto in tutto il mondo negli ultimi mesi, ci siamo confrontati tra noi soci e abbiamo escluso di adottare un programma sportivo che richieda 20 milioni di ricapitalizzazione annua da parte dei soci, come avvenuto nelle ultime stagioni», ha detto Marco Ferrari.
«Per questo motivo abbiamo deciso di impostare questa stagione in maniera differente dall’ultima, con l’obiettivo di ringiovanire la rosa, che ha una età media avanzata, contenendo il monte ingaggi e facendo, ovviamente a fronte di offerte competitive, le cessioni che si renderanno necessarie, qualora se ne presentasse l’opportunità», ha aggiunto il presidente di Nuovo Inizio.
In attesa delle risposte del campo, nel futuro del Parma si staglia, all’orizzonte, il profilo di una nuova “casa”. «Anche se non è ancora il momento per essere più dettagliati, da un anno c’è un progetto a cui stiamo lavorando e del quale andiamo molto orgogliosi, legato al nostro stadio», assicura il presidente del club, Pietro Pizzarotti.
«Non vediamo l’ora di poter terminare gli ultimi step necessari per poter sederci qui per presentare a tutti voi il Tardini che abbiamo in mente. Nei prossimi 15 giorni il progetto verrà formalmente depositato in Comune, dando via al processo autorizzativi e subito dopo lo presenteremo a tutti i nostri tifosi», ha aggiunto.