Il Milan avrà nuovamente il suo condottiero e leader. Pur mancando ancora l’annuncio ufficiale, non sembrano esserci grandi dubbi sul destino di Zlatan Ibrahimovic, che continuerà a vestire i colori rossoneri anche nella stagione che sta per iniziare (il primo impegno ufficiale per la formazione di Stefano Pioli è previsto il 17 settembre con i preliminari di Europa League).
In conferenza pochi giorni fa Paolo Maldini era stato chiaro: pur avendo necessariamente anche un piano B, lo svedese rappresentava la priorità. E sarebbe stato difficile avere un pensiero differente visto come sia stato in grado di cambiare la squadra, dentro e fuori dal campo, da quando è tornato a inizio anno.
Non solo è stata raggiunta la qualificazione in Europa, ma sono migliorate anche le prestazioni di diversi compagni, tra cui Rebic e Bennacer, ma anche un giovane come Rafael Leao sta cercando di crescere stando a stretto contatto con lui.
Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, l’accordo tra le parti sarebbe stato raggiunto su una base di 7 milioni di euro, con ogni probabilità senza alcun bonus. Proprio questo sembrava essere uno degli scogli che finora aveva impedito di arrivare alla fumata bianca.
La firma non è ancora arrivata, e con esso l’annuncio, ma il tutto potrebbe essere definito già nel weekend in arrivo, momento che sembra essere quello più adatto per il suo nuovo sbarco sulla sponda rossonera del Naviglio. Nessuna sorpresa dunque, nonostante l’agente Mino Raiola avesse bollato negli ultimi giorni come “fake news” la notizia del rinnovo del suo assistito.
In ogni caso, se Zlatan arrivasse a Milano nel fine settimana, ci sarebbe anche una piccola coincidenza: proprio dieci anni fa, il 29 agosto, era diventato rossonero per la prima volta dopo un’esperienza non del tutto felice a Barcellona. Nella stagione del suo arrivo avrebbe poi conquistato lo Scudetto, mettendo a segno 14 reti in campionato.