Messi clausola rescissoria – Lionel Messi ha deciso di rispondere alla Liga spagnola. La stella argentina – attraverso il padre agente – ha inviato una lettera nella quale ha voluto controbattere dopo che il campionato spagnolo ha assicurato che la clausola rescissoria di 700 milioni nel contratto con il Barcellona fosse valida.
Dalla lettera non si evince se Messi voglia lasciare o meno il Barcellona, ma attraverso il documento ha espresso la sua posizione specificando che la clausola non è valida in questo momento. In particolare, sono due i punti che ha voluto sottolineare il calciatore.
«Non sappiamo quale sia il contratto che hanno analizzato [in Liga] e quali siano le basi su cui si conclude che lo stesso contratto preveda una “clausola rescissoria” applicabile nel caso in cui il giocatore decida di utilizzare la risoluzione unilaterale dell’accordo, con effetto a partire dalla fine della stagione 2019/20».
La lettera prosegue spiegando che questa convinzione si deve a un errore evidente della Liga, dato che la clausola recita: «Questo indennizzo non si applicherà qualora la risoluzione del contratto per decisione unilaterale del calciatore abbia effetto a partire dalla fine della stagione 2019-2020».
Sulla base di queste premesse, il documento si chiude spiegando che «è ovvio che l’indennizzo di 700 milioni di euro, previsto nella suddetta clausola 8.2.3.5, non sia applicabile in assoluto».
Immediata la replica della Liga, che non cambia la propria posizione e sottolinea «una risposta che conferma la interpretazione decontestualizzata e letteralmente lontana del contratto, motivo per cui la Liga conferma il comunicato pubblicato lo scorso 30 agosto».