La Consob ha comunicato che Arrowstreet Capital, dalla data del 4 settembre, detiene uno short selling sul titolo della Juventus dello 0,49%.
“Le Posizioni Nette Corte (Net Short Position) – spiega la Consob – sono un indicatore sintetico che riassume le posizioni corte (ossia le vendite allo scoperto sulle azioni e le posizioni corte in strumenti finanziari derivati e altri strumenti simili) al netto delle posizioni lunghe (ossia gli acquisti di azioni e le posizioni lunghe in strumenti finanziari derivati e altri strumenti simili). Confluiscono nel calcolo delle PNC tutte le operazioni effettuate nei sopracitati strumenti finanziari, anche eseguite all’estero e/o fuori mercato”.
Per quanto riguarda Arrowstreet Capital, si tratta di una società di investimento che gestisce portafogli azionari globali per investitori istituzionali di tutto il mondo. Fondata nel 1999 con sede a Boston e un ulteriore ufficio a Londra, al 30 giugno 2020 aveva circa 101 miliardi di dollari di asset in gestione per 228 rapporti con i clienti in Nord America, Regno Unito, Europa e nelle regioni dell’Asia-Pacifico.
Nel frattempo, a Piazza Affari, la società bianconera ha chiuso la giornata in positivo, con il titolo a quota 0,8944 euro per azione, in crescita del 2,57% rispetto alla giornata di ieri. Volumi bassi per il titolo (3,6 milioni di pezzi scambiati su una media di 5,4 milioni negli ultimi tre mesi), mentre la capitalizzazione è pari a 1,189 miliardi di euro.
Tra gli altri titoli dei club di calcio, la Lazio ha chiuso la giornata in Borsa in crescita dello 0,78% a 1,3000 euro per azione, così come in positivo ha chiuso la Roma con il titolo a +1,96% a 0,312 euro per azione.