PPTV, il servizio di streaming cinese di proprietà di Suning Holdings Group, ha in programma di intraprendere un’azione legale contro la Premier League per la risoluzione del suo accordo sui diritti di trasmissione con la massima serie calcistica inglese.
Secondo Beijing News, PPTV sta cercando di adire le vie legali poiché, a differenza dei partner per i diritti televisivi nel Regno Unito, le è stata negata l’opportunità di rinegoziare il suo accordo, uno dei più preziosi per la Premier League fuori dai confini nazionali (630 milioni di euro fino al 2021/22).
In un comunicato della scorsa settimana, PPTV ha affermato: «Dopo molti round di colloqui, permangono distanze sul valore dei diritti tv tra PPTV e Premier League. Purtroppo, non abbiamo raggiunto un accordo con il massimo campionato inglese».
«Nonostante PPTV abbia pagato in anticipo alla Premier League più della quota del ciclo di diritti, come concordato, PPTV interromperà la sua collaborazione con la Premier League», concludeva la nota ufficiale dell’emittente.
La stagione 2020/21 inizierà il prossimo fine settimana, quindi la Premier League dovrà affrontare una vera e propria corsa contro il tempo per assicurarsi un nuovo partner televisivo in Cina. Tra i potenziali interessati ci sono la piattaforma di streaming Youku, anche se si pensa che i diritti potrebbero essere divisi tra più parti.