Valencia cessione Mestalla – Un nuovo fondo nordamericano potrebbe sbrogliare la complicata situazione legata alla cessione dei terreni sui quali sorge il Mestalla, lo stadio del Valencia. Una cessione che consentirebbe al club di riprendere i lavori per il nuovo stadio, sospesi nell’ormai lontano 2009.
Ci sarebbero già stati contatti tra questo nuovo fondo, del quale non è stato rivelato il nome, e il Comune di Valencia e, secondo Valenciaplaza, il Comune accoglierebbe con favore questa nuova proposta radicalmente diversa da quella di ADU Mediterráneo.
Alla fine del mese di marzo, il Valencia ha rimesso sul mercato i terreni su cui sorge il vecchio stadio, dopo aver ritirato l’esclusiva ad ADU Mediterráneo, la società con la quale era stato raggiunto un accordo nell’aprile 2019 per la cessione.
Le parti hanno convenuto «che non sussistono le circostanze per la formalizzazione dell’operazione, in quanto le condizioni materiali concordate per la sua esecuzione non sono state rispettate nei termini previsti».
Il presidente del club ha ricordato il 14 agosto che l’obiettivo è quello di vendere i terreni del Mestalla «per un minimo di 120 milioni di euro», per coprire i costi del nuovo stadio, che a fine 2018 erano pari a una cifra tra i 90 ei 100 milioni.