Il presidente della Lega Serie B Mauro Balata, in una lettera inviata oggi al presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, ha chiesto nell’interesse delle sue associate alcuni approfondimenti in merito al progetto per l’ingresso dei fondi di private equity nella nuova media company per la gestione dei diritti tv.
“Un progetto – rileva nella lettera il presidente della Lega B – che rischia di incidere in maniera significativa sull’intero comparto professionistico sia nell’aspetto mutualistico che di potenziale sperequazione in danno dei club che approderanno in Serie A nelle prossime stagioni”.
Negli ultimi giorni sul tema era già intervenuto l’ad del Monza Adriano Galliani. «Non ce l’ho con i fondi di private equity, ma con la Lega Serie A che si sta comportando come se fosse una lega chiusa, senza promozioni e retrocessioni annuali, e con i club che pensano di spartirsi quanto ricavato dalla vendita di diritti altrui», le sue parole in un’intervista a MF – Milano Finanza.
«Dal Pino è convinto della fattibilità tecnica, legale e finanziaria del piano? Non è così ed è arrivato il momento di farsi sentire. Se si muove la Lega Serie B, benissimo, altrimenti il Monza è pronto a muoversi da solo per impedire questa follia della spartizione dei soldi fra i club dell’ attuale Serie A. Non c’è un avvocato né un tribunale al mondo che possa dar loro ragione. Mi auguro di non dover arrivare alle vie legali, ma se sarà necessario sono pronto ad andare fino in fondo».
Il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, aveva comunque già risposto ai dubbi sollevati dall’ad del Monza. Nei giorni scorsi il numero uno della Lega ha infatti inviato una lettera al dirigente brianzolo, rassicurandolo che per quanto riguarda l’operazione dei fondi di private equity costruita negli ultimi mesi è stato considerato e valutato approfonditamente ogni aspetto, compresi quelli da lui sollevati.