Bundesliga riapertura stadi pubblico
L'Allianz Arena, casa del Bayern Monaco (Photo by Christian Kaspar-Bartke/Bongarts/Getty Images)

In Bundesliga si cambia: per molti le partite senza pubblico non possono riscuotere la stessa emozione di quando gli spalti sono pieni e così si sta pensando sin dai prossimi giorni di consentire una riapertura degli stadi, seppure solo parziale. Fino ad ora la decisione aveva riguardato solo alcune zone, mentre ora sarà più capillare. In una prima fase gli impianti potranno essere riempiti fino al 20% della capienza, ma sarà una scelta solo sperimentale, valida fino alla fine di ottobre. A quel punto, come conferma La Gazzetta dello Sport, si esaminerà nuovamente la situazione e in modo particolare i dati relativi all’evoluzione della pandemia per capire se sarà necessario fare una marcia indietro o procedere su questa strada, magari con un ulteriore allentamento della misura.

Le sagome cartonate che diverse squadre avevano adottato nel post lockdown per provare a rendere minore la sensazione di vuoto non ci saranno quindi più. A ufficializzare la scelta è il primo ministro della Baviera Markus Söder: “Dovrebbe essere una specie di esperimento, un inizio di prova”. Il rispetto delle norme di sicurezza sarà ovviamente fondamentale per far sì che non possa eserci un pentimento da parte delle istituzioni.

ayern, che potrebbe ammettere circa 15 mila persone all’ Allianz Arena contro lo Schalke, non ha dato disposizioni sicure ai tifosi per la partita inaugurale del torneo, ma i prezzi dei biglietti e le modalità di prenotazione sono comunque uscite. Mentre sempre in Baviera, seppur a 270 km più a nord, il Wurzburg ha già reso noto che non potrà far entrare i tifosi per il match di seconda divisione contro l’ Aue. A Dortmund, invece, le idee sembrano essere più chiare: il club ha intenzione di consentire l’ingresso ai suoi 10 mila abbonati per il derby di sabato con l’ altro Borussia, mentre il Colonia vuole accogliere 9.200 persone per il debutto contro l’ Hoffenheim.

La distanza di un metro e mezzo tra i tifosi dovrà essere rispettata. A questo si aggiunge il divieto di bevande alcoliche, oltre all’impossibilità per i sostenitori della squadra che gioca in trasferta di poter essere presenti sugli spalti.

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.