Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società Atletico de Madrid per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al termine della stagione sportiva 2020/2021, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Álvaro Morata a fronte di un corrispettivo di € 10 milioni, pagabili interamente nel corso di questo esercizio.
Inoltre, l’accordo prevede:
- La facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore entro il termine della stagione 2020/2021 a fronte di un corrispettivo di € 45 milioni, pagabili in 3 esercizi;
• La facoltà da parte di Juventus di estendere l’acquisizione a titolo temporaneo fino al termine della stagione 2021/2022 a fronte di un corrispettivo di € 10 milioni;
• La facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore entro il termine della stagione 2021/2022 a fronte di un corrispettivo di € 35 milioni, pagabili in 3 esercizi.
Secondo la stampa italiana, Morata, pur di tornare a indossare la maglia bianconera avrebbe accettato di tagliarsi quasi della metà lo stipendio.
Lo stipendio di Morata con i Colchoneros era di circa 9 milioni di euro netti a stagione (10,5 milioni, secondo fonti spagnole).
Il contratto con la Juventus prevederebbe invece uno stipendio netto di 5 milioni di euro a stagione, che potrebbe salire a 7,5 milioni di euro grazie ai bonus.
Cifra che potrebbe crescere ulteriormente in caso il prestito di Morata fosse prolungato anche alla stagione 2021/2022 o nel caso in cui al 30 giugno 2021 la Juventus decidesse di riscattare il calciatore pagando i 45 milioni all’Atletico Madrid.
Solo in tal caso Morata potrebbe beneficiare dei benefici fiscali previsti dal Decreto Crescita per i lavoratori impatriati. In questo modo il carico fiscale sullo stipendio di Morata per la Juventus sarebbe nettamente inferiore.