“A maggio ero contrario, perché secondo me era troppo presto. Però poi visto l’andamento dei contagi, con numeri sotto controllo, si trattava solo di aspettare. Ora ritengo sia giusta la decisione di riaprire gli stadi, ovviamente non la capienza completa dello stadio”. Così Pierpaolo Sileri, vice-ministro della Salute, intervenuto a Cusano Italia Tv.
“Ritengo però che siano troppo pochi mille posti – aggiunge Sileri -. Io sono per una riapertura graduale degli stadi, che consenta un utilizzo dello stadio con le dovute misure di sicurezza: la distanza, l’uso della mascherina, e con la capienza che può andare via via aumentando. È chiaro che una riapertura totale in questo periodo non potrà esserci”.
Sul tema era intervenuto ieri anche Matteo Salvini. “In uno stadio che ne tiene 70 mila, secondo me tranquillamente possono entrare 10 o 15 mila persone, tenendone uno ogni 5 metri. Però, dai, meglio mille che niente. Meglio ripartire da mille”.
“Per me è assolutamente cosa buona e giusta, cosi come è stato bello vedere il Motogp di Misano coi tifosi educati e distanziati e prudenti – ha aggiunto -. La vita a distanza, la scuola a distanza, il lavoro a distanza e il tifo a distanza devono essere l’eccezione, non la regola. Il calcio senza pubblico non è calcio, il tennis senza pubblico non è tennis”