“La Juventus non è indagata, attualmente, ma vediamo cosa emergerà”. Lo ha dichiarato Selvaggio Sarri, Colonnello della Guardia di Finanza che coordina le indagini sul caso Suarez.
Il Colonnello della GdF è intervenuto in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, spiegando che: “L’indagine è nata per caso, come la maggior parte di queste. Siamo partiti, a febbraio 2020, a fare accertamenti sull’Università per Stranieri di Perugia per attività poco trasparenti. Ci siamo trovati in questa situazione in cui è stato chiesto, da parte di una squadra di Serie A, di far svolgere l’esame a Suarez”.
“La Juventus era intenzionata a tesserare il giocatore e l’Università era disponibile nel far sostenere l’esame – spiega il Colonnello Sarri – I problemi sono sorti quando ci siamo trovati di fronte ad una persona che non aveva alcuna conoscenza dell’italiano. Formalmente è stato conseguito con un livello di conoscenza intermedio, ma abbiamo scoperto fosse tutto predeterminato”.
Sul coinvolgimento della società bianconera: “La Juventus al momento non è indagata. Non c’è stata alcuna pressione esterna, è stata iniziativa di chi lavora all’Università di Perugia che si sono lasciati ammaliare da un personaggio del genere”.
“Cosa rischiano gli esaminatori e Suarez? Il giocatore non rischia nulla. Questo tipo di reato viene imputato solo ai pubblici ufficiali: reato di rivelazione del segreto d’ufficio e, successivamente, nel momento del verbale falso, si ha la falsità ideologica di pubblici ufficiali in atti pubblici. A prescindere dal caso concreto, è l’indole dell’uomo che fa trasgredire le regole. Purtroppo ci sono delle regole che vanno rispettate per garantire l’uguaglianza di tutti, ahimè sono stati sfortunati ad aver compiuto questi atti mentre stavamo indagando su di loro”.
Il giocatore non appare tra gli indagati, tra i quali – scrive l’ANSA – ci sono la rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia Giuliana Grego Bolli e il direttore generale Simone Olivieri.
Lo scandalo è la assurda regola imposta dalla Figc e dal Coni sul limite di tesseramento di 2 extracomunitari che esiste solo in Italia e che costringe i club italiani a concorrere con grandi svantaggi in Europa. La Figc e il Coni andrebbero portati in tribunale dalla Juventus e dalla lega serie A per danno patrimoniale da centinaia di milioni di euro
ChiellinI