La UEFA ha adottato alcune misure in vista della fase a gironi della UEFA Champions League, per poter fare conciliare la competizione con eventuali problemi legati all’emergenza Coronavirus. Per edempio, le gare dei gironi si potranno giocare fino a gennaio in caso di rinvii, ma non solo.
La UEFA – scrive AP News – ha anche spiegato in dettaglio come si potrebbe offrire un risarcimento a una squadra, se una partita della fase a gironi – anche di Europa League – dovesse essere giocata in un paese neutrale a causa delle restrizioni di viaggio imposte dalla nazione del club ospitante.
Il risarcimento ammonterebbe al 10% della quota di partenza fissa che la UEFA versa a ciascun club che si qualifica alla fase a gironi delle due competizioni europee:
- 1,45 milioni di euro per le sfide di Champions League
- 275 mila euro per le partite di Europa League.
Se una delle squadre protagoniste dell’incontro rifiutasse di prendere parte alla partita, sarà ritenuta responsabile della mancata disputa del match e sarà decretata nei suoi confronti una sconfitta a tavolino con il risultato di 3-0.