Entrano anche gli Ott nella partita dei fondi di private equity per la Serie A. Come riporta Andrea Montanari in un articolo su MF – Milano Finanza, infatti, sono in corso contatti tra gli Over-The-Top e alcuni dei fondi interessati all’ingresso nel calcio italiano
Sono rimaste due le cordate dei fondi che puntano la Serie A: da una parte Bain-Nb Renaissance Partners, che pare abbia trovato la sponda dell’intermediario spagnolo Mediapro e ha il sostegno finanziario di Morgan Stanley, Mediobanca e Nomura (questi ultimi due fungono anche da consulenti dell’operazione).
Dall’altra c’è invece la cordata composta da Cvc, Advent e Fsi, i cui advisor sono Rothschild, Credit Suisse e Barclay’s oltre che dallo studio Gattai Minoli Agostinelli e a EY, quest’ultima per quanto attiene alla parte di strategy, financial due diligence, infrastructure e structuring dell’operazione con un team composto da Marco Daviddi, Stefano Matalucci ed Enrico Silva.
Proprio questa cordata punterebbe a definire pre-accordi commerciali con gli Over-The-Top americani. In particolare, Cvc sta prendendo contatti con Amazon (ha già acquisto diritti di alcuni match di Premier League e Bundesliga ), Netflix e altri Ott potenzialmente interessati ai diritti tv del calcio italiano.
Gli Ott possono così entrare nella corsa ai diritti tv della Serie A, anche se Sky e Dazn vorranno continuare a dire la loro, mentre sullo sfondo restano anche i contatti tra Cvc e Tim. Inoltre, Cvc starebbe cercando di trovare una sponda con Img Media, l’intermediario che ha già rilevato la gestione dei diritti esteri della Serie A per il triennio 2018/21.