Genoa positivi Covid. In casa Genoa è scattato l’allarme dopo i 14 casi di positività emersi nella giornata di ieri (solo Schone e Perin avevano saltato il match contro il Napoli). Sia la squadra sia lo staff che collabora quotidianamente con il calciatori saranno infatti sottoposti a un ulteriore positivo di tamponi per cercare di capire se ci siano altre persone che hanno contratto il Covid.
Particolare attenzione sarà rivolta a chi è stato a stretto contatto con i giocatori guidati da Rolando Maran, oltre a chi ha frequentato villa Rostan, sede del club e degli impianti sportivi a Pegli.
Chi ha ricevuto l’esito di positività, come da protocollo, ha già iniziato l’isolamento domiciliare. Solo quando per due volte emergerà una negatività al controllo sarà possibile riprendere con la normale attività.
Almeno per ora la società ligure ha preferito non rivelare i nomi dei diretti interessati (in totale sono undici i giocatori genoani in isolamento domiciliare, fra cui Perin e Schone), ma la cautela resta massima, soprattutto per evitare che la situazione possa peggiorare. Inevitabilmente, quello che sta accadendo in casa rossoblù non può che essere considerato un vero e proprio focolaio e come tale deve essere trattato.
Sulla base di quanto riporta La Gazzetta dello Sport, il Genoa si sta avvalendo della collaborazione delle autorità sanitarie genovesi, che hanno dato loro tutta la disponibilità necessaria per affrontare al meglio questa situazione, oltre a monitorare costantemente l’evoluzione delle loro condizioni.
Almeno per ora nessuno risulta essere ospedalizzato. Anzi, solo uno avrebbe manifestato sintomi quali febbre e tosse, che potrebbero essere riconducibili al Covid-19.