Cairo cessione Torino D’Angieri – “Se mi danno fastidio queste voci? No, non mi riguardano. C’è gente che vuole farsi pubblicità. Io l’ho già detto, non voglio vendere la società“ ha dichiarato il presidente del Torino, Urbano Cairo a margine della presentazione del libro di Gianluca Di Marzio, Grand Hotel Calciomercato, di cui è editore, a proposito dell’interessamento all’acquisizione della società granata da parte del magnate Nunzio Alfredo D’Angieri.
Nell’ultima puntata di Tiki Taka l’ambasciatore per gli affari europei del Belize, che nel 2017 Forbes ha posizionato al 601esimo posto della classifica degli uomini più ricchi al mondo, ha rilasciato una dichiarazione d’intenti per l’acquisto del Torino.
Una dichiarazione d’intenti poi confermata dallo stesso D’Angieri nell’intervista rilasciata a Tuttosport, nella quale il magnate ha dichiarato: “E’ vero, sono disposto a rilevare il Torino”, ponendo però due condizioni fondamentali necessarie affinché l’operazione vada in porto. “Le condizioni imprescindibili sono due: in primis che Cairo voglia vendere; in secondo luogo che il sindaco Appendino mi conceda la possibilità di acquisire lo stadio”.
Se sul fronte stadio c’è stata l’apertura alcuni giorni fa da parte dell’assessore allo sport di Torino, Roberto Finardi, il quale ha dichiarato: “Cairo ora acquisti lo stadio”; per quanto riguarda la condizione legata all’attuale patron dei granata è arrivata la chiusura da parte di Cairo.
Chissà se D’Angieri, nonostante quanto dichiarato nell’intervista “Conosco Cairo da molti anni e non voglio interferire con i suoi affari: quindi sono pronto a intavolare una trattativa, ma soltanto a fronte di una sua apertura a cedere la società”, tenterà comunque l’affondo presentando una reale offerta o si tirerà indietro.