Stefano Domenicali è stato nominato settimana scorsa nuovo CEO e presidente della Formula 1, la società che gestisce il Mondiale di automobilismo che è ora controllata dagli americani di Liberty Media. L’incarico inizierà formalmente a partire dal primo gennaio 2021.
Alla luce di questa nuova mansione il manager emiliano ha lasciato il ruolo di presidente e ceo di Lamborghini, brand superlusso italiano controllato dal colosso Volkswagen (brand che secondo Reuters potrebbe presto essere scorporato dal gruppo tedesco per essere quotato).
Detto questo, secondo quanto Calcio e Finanza ha potuto appurare da fonti industriali, Domenicali ha atteso un po’ prima di accettare la corte di Liberty Media. Il motivo pare sia legato al fatto che il manager aspettava una telefonata di John Elkann, presidente della Ferrari oltre che della holding Exor (che controlla il Cavallino), che potesse farlo tornare a Maranello (dove era stato sino al 2014) per affiancare il team principal Mattia Binotto. Una telefonata però che non è mai arrivata.
Va segnalato che in primavera lo stesso Domenicali in un’intervista al Corriere della Sera aveva stigmatizzato le voci su un suo possibile ritorno al Cavallino. “Quando si parla di Ferrari le notizie diventano incontrollabili. Conosco Elkann da anni, conosco quell’ambiente da una vita. Certo che ci parliamo, ci confrontiamo sui temi chiave del mondo automobilistico. Ma l’ipotesi di tornare a Maranello resta un pettegolezzo senza fondamento”, aveva spiegato. A conferma che i rumors su un suo ritorno a Maranello già circolavano.
Bisogna ricordare che dopo essersi laureato in Economia e Commercio all’Università di Bologna Domenicali ha iniziato la sua carriera in Ferrari nel 1991, lavorando dapprima nel comparto amministrativo dell’azienda dove si occupava dei rapporti interni con Fiat.
Passato poi alla Squadra Corse ha seguito lo sviluppo del circuito del Mugello. Nel 1995 è divenuto capo del personale della Gestione Sportiva, gestendo anche le sponsorizzazioni; alla fine del 1996 è divenuto Team Manager. Dal 2002 fino al 2007 è stato Direttore Sportivo, dal 1º gennaio 2008 Stefano Domenicali ha ricoperto il ruolo di Team Principal della Scuderia Ferrari, andando a sostituire Jean Todt, nel frattempo promosso alla carica di amministratore delegato di Ferrari.
Il 14 aprile 2014 Domenicali ha rassegnato le dimissioni A prendere il suo posto è stato Marco Mattiacci. A novembre dello stesso anno è entrato in Audi come Vicepresidente New Business Initiatives, mentre nel febbraio 2016 viene nominato presidente e amministratore delegato di Lamborghini.