Ricky Massara e Paolo Maldini (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Ricky Massara e Paolo Maldini (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La cessione di Lucas Paquetà al Lione per 20 milioni di euro e l’eventuale approdo ai gironi di Europa League, che garantirebbe ricavi addizionali per almeno 15 milioni, non dovrebbe modificare la linea finora seguita dalla dirigenza del Milan sul mercato in entrata.

Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza da fonti finanziarie, anche in caso di qualificazione alla fase a gironi di Europa League (clicca qui per vedere Rio Ave-Milan su DAZN) difficilmente il club rossonero investirà cifre importanti sul mercato per rafforzare una rosa che già ora viene ritenuta competitiva.

Se operazioni in entrata ci saranno, spiegano le fonti interpellate, saranno sulla falsariga di quelle effettuate finora e relative a giocatori giovani, di prospettiva e con ingaggi contenuti, come nel caso del norvegese Hauge (qui l’analisi dell’operazione con il Moneyfarm Score).

Difficile dunque aspettarsi che il Milan possa mettere sul piatto cifre come quelle chieste da Commisso per giocatori quali Milenkovic o Chiesa (quest’ultimo considerato sempre più vicino alla Juventus).

Mercato e conti: quanto può investire ancora il Milan

Se infatti la cessione di Paquetà contribuirà ad abbassare in modo importante il costo della rosa per la stagione 2020/2021 (tra ingaggio lordo e ammortamento il Milan dovrebbe risparmiare circa 10,7 milioni), l’obiettivo della dirigenza rossonera e del fondo Elliott resta quello di mantenere sotto controllo questa voce di costo, anche alla luce dei minori ricavi attesi in questa stagione a causa dell’effetto Covid.

Ad esempio, acquistare un nuovo calciatore a 40 milioni di euro con un contratto di 5 anni e uno stipendio netto di 1,5 milioni (2,77 milioni lordi), equivarrebbe a un maggiore costo di 10,7 milioni, annullando di fatto il beneficio sui conti portato dalla cessione di Paquetà.

L’ingaggio del giovane Hauge avrà invece un impatto sul costo della rosa del Milan di soli 2,3 milioni di euro a stagione.

Le stime sul costo della rosa del Milan dopo la cessione di Paquetà e l’acquisto di Hauge

Il lavoro fatto finora per far scendere il costo della rosa a livelli sostenibili rispetto ai ricavi attesi (155 milioni di euro la nuova stima del costo della rosa di Calcio e Finanza), viene spiegato, deve essere analizzato confrontando questa voce di costo non solo con quella delle stagioni precedenti e con quello che sarebbe stato il costo della rosa rossonera nel 2020/2021 ma senza la cessione di Paquetà.

Il vero parametro tra tenere in considerazione sono i ricavi attesi per questa stagione, che a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid, saranno probabilmente inferiori a quelli del 2019/2020 su parecchie linee di business a cominciare dallo stadio e di tutti i servizi collegati, come la corporale hospitality.

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