La Roma ha reso noti alcuni dati finanziari al 31 agosto 2020, su richiesta della Consob. Secondo quanto emerge, tra gli altri elementi, sale per il club giallorosso l’indebitamento finanziario netto, mentre sono arrivate le prime iniezioni di capitale da pate di Dan Friedkin (come da accordi con Pallotta) ed è emersa anche
Nel dettaglio, Friedkin ha versato 77,6 milioni nelle casse club 63 milioni di finanziamento soci per le esigenze di cassa e altri 14,6 milioni utilizzati per saldare gli obbligazionisti che avevano rinunciato al rimborso immediato del bond.
L’Indebitamento finanziario netto consolidato adjusted al 31 agosto 2020 è pari a 300,9 milioni di euro, in crescita di 36,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 e di circa 21,5 milioni rispetto al 31 marzo 2020. Si compone di disponibilità liquide, per 20,4 milioni di euro (34,1 milioni di euro, al 31 dicembre 2019), attività finanziarie non correnti, per 10 milioni di euro (10 milioni di euro, al 31 dicembre 2019), e debiti finanziari, per complessivi 331,4 milioni di euro (308,5 milioni di euro, al 31 dicembre 2019).
Per quanto riguarda i debiti, tra gli altri, “i debiti commerciali scaduti sono relativi a squadre di calcio, per 10,6 milioni di euro, relativi a trasferimenti definiti in esercizi precedenti, e interamente pagati nel mese di settembre 2020, e ad agenti e consulenti sportivi per 19,3 milioni di euro, relativi a oneri di intermediazione e consulenze legali riconosciuti in occasione delle operazioni di trasferimento dei diritti alle prestazioni sportive di calciatori e nell’ambito dei rinnovi di contratti di tesserati, qualificabili come ‘di normale gestione commerciale'”, si legge nel documento del club giallorosso.
“A tale riguardo si segnala altresì che, oltre ad alcuni solleciti rientranti nell’ordinaria gestione amministrativa, taluni creditori del Gruppo hanno posto in essere azioni per il recupero dei crediti scaduti ma che tali azioni, né singolarmente né complessivamente, possono pregiudicare il normale andamento aziendale, né hanno posto in essere sospensioni della fornitura”.
“I debiti verso il personale scaduti al 31 agosto 2020 sono relativi sostanzialmente a debiti verso tesserati per la mensilità di luglio 2020 e per una parte dei bonus individuali maturati nel corso della stagione sportiva 2019/20 che contrattualmente devono essere pagati con la mensilità di giugno. Tutti i debiti scaduti al 31 agosto sono stati pagati nel mese di settembre, ed alla data del presente comunicato non risultano debiti scaduti verso dipendenti”.
L’operazione tra Pallotta e Friedkin per la cessione del club è stata conclusa ufficialmente il 17 agosto scorso: il ritardo nei pagamenti, per questo, potrebbe essere legato appunto alle operazioni legate alla cessione della società.